Sono stato da poco nominato ambasciatore in Cile.
Ecco le mie prime impressioni (che mi riservo di modificare nel tempo)
Cile è una nazione giovane (fondata il 15 gennaio 2009), dinamica ed unita, che presenta molte similitudini con la comunità italiana.
Politica
La divisione in partiti è subordinata al bene comune nazionale. I cileni si dimostrano uniti nelle decisioni importanti.
Alle elezioni di aprile 2009 hanno partecipato 105 elettori.
Esercito
Sono organizzati in due brigate (Lautaro e Prat), ognuna con 4 battaglioni a forza crescente.
E' un esercito giovane, con ancora pochi tank e mezzi, ma molto motivato ed unito.
Economia
Il paese ha risorse medium di grain,wood ed iron.
Poichè si sono dimostrati interessati all'acquisto di armi, inserisco qualche dato riguardante il mercato weapon in Cile.
La tassa di importazione è al 5%
Prezzi minimi weapon 2 maggio 2009
Q1=0.2698 gold
Q2= 0.5381 gold
Q3=0.8181 gold
Q4=nessuna
Q5=2.0225 gold
In più il governo cileno ha indetto un appalto per 100 weapon Q2 a 0.36 gold.
Le altre tasse di importazione sono
2 maggio 2009
grain 10%
tickets 10%
diamond 0
iron 2%
Politica internazionale
Cile fa parte di Peace fin dalla sue creazione.
Fino ad ora Cile confinava solo con Argentina, nazione alleata.
La notizia dell'aggiunta di 5 nuovi paesi sudamericani cambia questo scenario di tranquillità .
Perù e Bolivia in particolare avranno confini con Cile.
La comunità è preoccupata poichè si tratterà di due stati fantoccio, visto chi i boliviani noti in gioco sono molto pochi e i peruviani per ora assenti.
Cile non ha i mezzi per agire da solo e teme che Peace non intervenga in maniera efficace a contrastare i preparativi di Atlantis.
Pur rimanendo fedele a Peace sta salendo nel paese il malcontento per i trattamento loro riservato all'interno dalla alleanza.
Lamentano che abbiano dovuto fronteggiare un tentativo di TO da soli, nonostante l'appello di aiuto lanciato nei canali Peace.
Hanno fatto scalpore le dimissioni da incarichi Peace per protesta del loro tank (Chuck Norries field marshall, primo presidente di eCile, a seguito del poco appoggio militare in armi e gold.
Cresce la speranza di potere formare una alleanza sudamericana indipendente da Peace e Atlantis.
(segue)