Il testo che avevo in mente dovrebbe essere questo, forse con alcune correzioni che potete fare liberamente voi; è più piccolo Saggio che una Recensione, ma spero possa trovare lo stesso una pubblicazione da qualche parte
Titolo: L'Autogestione del Browser Game: eRepublik
Nel 2013 il termine "
GDR" è decisamente inflazionato nel ramo dei
Browser Game: la sigla "Gioco di Ruolo", forse uno dei concetti più nobili dell'arte videoludica, realtà immaginaria dove tutti possono recitare una parte e crearsi un nuovo volto di pixel e fantasia,
si trova in quasi tutti i "Browser Game" attualmente in circolazione nella Rete. In realtà le differenze fra un
Mud o un Gdr Narrativo e un Browser Game si fanno subito evidenti: da una parte, serve la passione per la scrittura ed un impegno massimo; dall'altra, si ritrovano quasi sempre i soliti meccanismi gestiti dagli Amministratori dei siti. Nei Browser Game
il problema di fondo rimane sempre la libertà del giocatore: si possono sì creare dei "clan" o delle "gilde" e si possono esplorare mondi più o meno complessi in base alla varietà disponibile, ma la nostra intera "e-vita" finisce per essere assorbita e monopolizzata dalle iniziative degli Amministratori, che ti pongono degli obiettivi, delle mete, spesso per ricavarci qualcosa.
Se quindi non voglio scrivere pagine al giorno, ma allo stesso tempo non voglio ridurmi a cliccare sempre i soliti tasti per completare una missione che qualcuno ha impostato per me, o ottenere dei "livellI" per poter dire che sono sempre più forte,
cosa posso fare?Esiste un compromesso fra il GDR ed una grafica sufficiente, fra il Gioco "Cerebrale" ed il Gioco che-non-prende-troppe-ore?Un solo browser-game, a mio parere, già conosciuto negli ambienti da parecchi anni, può incarnare questo tipo di compromesso:
eRepublik. E questo soltanto perché eRepublik ha posto, nelle sue fondamenta, una possibilità rivoluzionaria che altri giochi basati solo sulla "Conquista" e sulla "Lotta" non hanno.
eRepublik è infatti un
"Social" game", o un
"Browser Game Gestionale"; ambientato in un tempo futuro, ma non troppo, dove si susseguono diverse guerre mondiali, la vera innovazione che eRepublik ha dato al mondo dei Browser Game, insieme alla sua propria complessità, è
quella di permettere ai player di una Nazione di gestire la loro e-Nazione liberamente.A differenza di una mera "Gilda",
in eRepublik sono interi stati che si autogestiscono. Ciò avviene con meccanismi che di volta in volta vengono perfezionati,
non dagli "Admins"... ma dai giocatori stessi! Su eRepublik, infatti, esistono
Giornalisti, Ambasciatori, Partiti, Organizzazioni Ecomiche e Congressisti (simili ai Parlamentari), ma soprattutto esistono dei Governi: questi
"Governi", eletti democraticamente, gestiscono il potere ed adottano diverse linee per il Bene Virtuale del Paese.
La struttura che i vari Governi di eRepublik, nel corso degli anni, hanno adottato è quella di una divisione in
diversi Ministeri, con Ministri, vice-Ministri, aiutanti, stagisti e tantissimi altri ruoli "lavorativi".
Dalla Difesa agli Esteri, dall'Economia all'Informazione, dal Welfare ai Servizi Segreti: con una grafica sufficientemente sviluppata per una simulazione politico-bellica, il gioco permette all'utente di vivere realmente dentro un sistema molto simile a quello reale proprio perché le varie "Gestioni" determinano delle differenze fra un tempo e l'altro più che le varie "Missioni" o i "Livelli", che poi diventano accessori superificiali.
Per questo motivo ho visto in eRepublik
una vera e propria particolarità, che nel titolo ho definito
"Autogestione": il compromesso fra una dimensione di fantasia, dove il gigante Serbo e lo Stato più piccolo ma suo fedele alleato, la Slovenia, tentano di ostacolare la nostra sopravvivenza nel bel mezzo della VI Guerra Mondiale, ed un sistema di gioco non basato soltanto, come nel MuD o nel Gdr narrativo, sulla narrazione ma su tante azioni quotidiane da compiere, imprese da gestire e partiti da amministrare.
Esiste una eStoria, esistono delle Strutture Governative ed
esiste un "Patrimonio Comune" costruito negli anni proprio dai semplici giocatori. Per questo eRepublik potrebbe essere visto come
un Browser Game fortemente solido e destinato a sopravvivere: quello che fai rimane alla collettività e-Italiana, e senza una buona sinergia, amicizia e tanta comunicazione non si farebbe molta strada.
E' proprio il caso di dirlo: giochi del genere insegnano a cooperare e ti lasciano qualcosa nel tempo.
Vajura