Corso per Ambasciatori

Discussioni di carattere diplomatico e rapporti internazionali...

Corso per Ambasciatori

Messaggioda marco pereira » 31/05/2009, 12:19

Pubblico anche qui le lezioni del Corso per Ambasciatori, in modo che siano consultabili anche in futuro.
Il corso ha l'obiettivo di far conoscere una nazione, le sue organizzazioni e come è gestita.

lezione 1: Le istituzioni intervista a ZANCH
lezione2: Economia statale intervista a CATONE
lezione3 :il ministero degli esteri intervista a WOLF89
lezione 4 : I costi della politica intervista a ANTIMO
lezione 5 : intervista a BISIACCO , comandante militare Peace(in preparazione)
lezione 6: personaggi importanti intervista a MAPPINA (in preparazione)
Ultima modifica di marco pereira il 27/06/2009, 17:09, modificato 3 volte in totale.
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Re: Corso per Ambasciatori

Messaggioda marco pereira » 31/05/2009, 12:21

CORSO PER AMBASCIATORI:LE ISTITUZIONI ITALIANE

Iniziamo una serie di articoli che cercheranno di illustrare il funzionamento di uno stato,
Inizialmente il corso era riservato agli ambasciatori, ma abbiamo deciso di renderlo pubblico per rispondere alla crescente domanda di informazioni sul nostro stato e sulle vicende estere.
L'idea base è che conoscendo meglio come funziona il nostro stato si possano fare confronti e eventualmente trarre suggerimenti dalla organizzazione degli stati esteri.



A.I.S.E: Zanch, tu sei stato presidente di eItalia in marzo 2009.
Cosa fa un presidente?
ZANCH: il presidente sceglie la squadra di governo (i ministri), ha il compito di stipulare gli MPP con gli altri stati (è l'unica figura a poterlo fare), può dichiarare guerre (che devono essere approvate dal parlamento).
Inoltre si rapporta quotidianamente col parlamento per le più svariate questioni (tasse, aziende statali, donazioni...)
Insieme al ministro degli esteri ed al CDSM deve essere presente nei canali irc di PEACE per avere sempre sotto controllo la situazione internzazionale e poter agire in tempi brevi. E' un lavoro abbastanza sfibrante soprattutto per la parte parlamentare che se fatta bene porta via davvero molto tempo.


Come si fa a capire se un presidente è bravo o meno?
Bhè questa è una bella domanda :D Un presidente opera bene se riesce ad attuare il programma proposto, se durante il suo governo l'economia è fiorente e soprattutto se i cittadini e gli alleati lo stimano per il modo di porsi nelle questioni delicate e non.

Il parlamento a cosa serve?
Il parlamento serve a proporre interessanti idee e spunti di riflessione, nonchè a proporre e votare le leggi previste in game.
Senza l'appoggio del parlamento il presidente non può nulla.
Inoltre il parlamento ha il potere di destituire un presidente.

Perchè a volte i parlamentari sono accusati di essere dei perditempo?
Purtroppo molti dei parlamentari che vengono eletti non si presentano mai nel forum, non discutono di nulla e non votano le leggi.
Penso anche che vengano definiti perditempo perchè per questioni anche di poca importanza, si perdono giorni in discussioni.
A volte la struttura parlamentare si è dimostrata una macchina troppo lenta. Si vuole discutere sempre di tutto nei minimi dettagli senza tenere conto dell'urgenza che alcune richieste possono avere.
Per quel che mi riguardo mi ritengo fortunato. Ho avuto un rapporto buono con i parlamentari durante la mia presidenza e le leggi venivano votate in tempi brevi.


in erep ufficialmente sono previsti solo presidente e parlamento.Invece in Italia abbiamo vari ministeri,
Come mai? Come sono organizati?
Bhè un presidente senza ministri dovrebbe dedicare 24 ore a erepublik. Ci sono mille sfaccettature e cose da gestire.
I ministri sono i "tecnici" del presidente. Solitamente sono organizzati con 1 ministro (2 a volte) e un paio di vice scelti dal ministro stesso. Ad ogni ministero è associatà una org che può avere a disposizione dei fondi (welfare, economia, banca) oppure essere senza portafoglio ma con un giornale per le comunicazioni (esteri).


In tutti i paesi c'è la stessa organizzazione?
In tutti i paesi con un minimo di organizzazione si usano i ministeri si.

Il ministero degli esteri a cosa serve?
Il ministero degli esteri è una figura di collegamento con gli alleati di PEACE e non solo. Attraverso anche le ambasciate cerca di mantenere saldi i rapporti con gli amici e di instaurare discorsi costruttivi con quelli comunemente chiamati nemici. Esempio lampante del lavoro del ministero degli esteri, sono i rapporti ottimi che ora abbiamo con UK (complimenti ad Antimo e Wolf).

Un ambasciatore cosa dovrebbe fare?
Un ambasciatore dovrebbe costantemente dialogare con i rappresentanti del paese a lui assegnato per poter trovare punti in comune nel caso di paesi extra PEACE, e organizzare iniziative congiunte con i paesi invece facenti parte della nostra alleanza.

Quali sono i rapporti tra Presidente e CDSM (capo di stato maggiore)?
I rapporti tra capo di stato maggiore e presidente devono essere "complementari". Il
presidente deve avere piena fiducia nel suo CDSM. Non si può tenere il guinzaglio troppo corto, il CDSM deve potersi muovere. Se è li, vuol dire che di strategia militare se ne intende e non gli si possono legare le mani con mille cavilli. E' importante per un presidente avere un CDSm di alto proilo che non dipenda troppo dal parlamento e presidente stesso.

Come è la vita di un expresidente?
da pensionato o da consigliere esperto?
La vita dell'ex presidente è bella perchè sei conosciuto ed in molti vengono a chiederti consiglio. Per quel che mi riguarda, sono il vicepresidente in carica.
Ho aiutato Antimo nella campagna elettorale e facio parte edll'HQ militare.
In passato, altri si sono ritirati a vita privata forse per il troppo stress accumulato. :D
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Economia statale

Messaggioda marco pereira » 02/06/2009, 8:58

Proseguiamo il nostro Corso per Ambasciatori scoprendo come funziona uno stato dal punto di vista economico.
Ci aiuterà alla comprensione CATONE, presidente italiano nell'Aprile 2009



AISE Il bilancio dello stato, questo sconosciuto: di quanti soldi/gold parliamo?
CATONE il bilancio statale viene stilato principalmente per i fondi contenuti in National eItaly e nelle org statali, perchè è difficile appurare le entrate
in tasse che hanno un andamento aperiodico. Quindi la quantità di itl/gold che circolano sono praticamente quelli visibili in National eItaly e nella Banca
eItalia. Il bilancio dell'esercito è affidato alle sue gerarchie e lo stato non entra nel merito, anche se riesce ad avere una certa visione della cosa
perchè passa periodicomante dei fondi all'EI.


Da dove vengono le entrate?
Le entrate provengono dalle tasse versate da cittadini e aziende, poche dalle aziende statali quando non producono solo per fabbisogno, alcune da accordi
economici con altri paesi, dall'attività di trader statali, dalla conquista di territori nemici (pochissimi), da accordi diplomatici con altri paesi.


Quali sono le maggiori spese?
Le spese maggiori sono dovute a esercito (ma sono necessarie) e welfare. Poi si hanno spese per le Università (sotto il ministero Sviluppo),
spese per mpp e spese per le varie iniziative del governo.


Nella tabella delle tasse ci sono tre colonne (income tax, import tax, vat), quale è la differenza?
La Income Tax è applicata al collect, cioè quando un General Manager preleva denaro dalla propria azienda e al salario degli lavoratori del settore. Es.: se
la income sul settore iron è al 10% e l'imprenditore preleva dalla sua azienda 100 itl, 10 di questi vanno allo stato e 90 all'imprenditore. Inoltre i
lavoratori che lui paga 4 itl riceveranno in realtà 3.6 itl.
La VAT si applica sul prezzo del prodotto di aziende sul territorio nazionale. Es.: giannyf mette in vendita le sue salsicce a 3 itl, la VAT sulle salsicce è
del 5%, allora il prezzo delle salsicce sul mercato sarà di 3.15 itl. Ovviamente la VAT non viene applicata alle raw.
La Import Tax è applicata direttamente al prezzo al quale le aziende estere (con licenza in italia) vendono i propri prodotti nel nostro paese.
Es.:l'aziende francese xxxyyy vende il suo prodotto in Italia al prezzo di 3 Itl, la import tax è del 50% e la vat del 5%, allora il prezzo sul mercato sarà del 4.65 itl.


La famosa tassa sul wood è ancora sinonimo di discussione incomprensibile ai più: di cosa si trattava in due parole
In due parole: uno schieramento voleva il mantenimento della income tax sul wood al 50% perchè questo settore in italia ha una produttività massima
"medium", l'altro richiedeva un abbassamento a sotto il 20% della income perchè non voleva che lo stato decidesse se chiudere un settore o meno e
riteneva che un'azienda wood in italia poteva essere ancora competitiva.



Lo stato italiano possiede delle aziende o sono tutte private?
Lo stato italiano possiede un'azienda di armi q3 (sotto il National eitaly) e una serie di aziende convenzionate (con le quali dialoga l'ei) che producono
armi a prezzi stracciati.


Ci spieghi brevemente perchè a volte si controlla artificiosamente l'inflazione?
Spesso non si fa attenzione all'inflazione, io invece credo sia molto importante per uno stato perchè questa misura la variazione dei costi di produzione
delle aziende sul territorio nazionale.
La formula è: ((APC1 ÷ APC2) - 1) × 100 dove APC1 è il costo medio di produzione degli ultimi 7 giorni e APC2 è il costo medio di produzione nel periodo tra
8 e 14 giorni prima.
Si controlla artificiosamente quando si vede che il mercato non riesce a autoregolarsi e i salari diventano altissimi causando un aumento dei costi dei
prodotti sul mercato. E' per questo che si deve controllare l'inflazione, anche se è molto difficile e non ci sono dei modi precisi per controllarla.

Il tuo governo ha fatto accordi economici con Israele (5 gold rimborsati sui 20 delle licenze estere)
Cosa ci guadagna lo stato ad aiutare una azienda privata?
Lo stato ci guadagna se aiuta un'azienda sul proprio territorio non solo per quanto riguarda le entrate: più aziende funzionanti e più soldi entranti nelle
aziende -> più entrate fiscali. Ma anche perchè permette un maggior giro di moneta sul proprio mercato e quindi maggiori possibilità sul mercato monetario.


In questi giorni si parla di sovraproduzione di food di bassa qualità.Cosa può fare il governo per regolare il mercato?
Il food q1 è un problema. Quello che può fare lo stato è innanzitutto predisporre un programma di formazione del nuovo imprenditore e una serie di articoli
di analisi del mercato, così da permettere al neo imprenditore di capire da solo su quali settori si investe e su quali no. Inoltre si possono incentivare le
fusioni proponendo un upgrade in proporzione al numero di aziende per qualità. Cioè se il ministero ritiene utile avere 4 aziende q2 in più e 4 q1 in meno,
può rimborsare l'upgrade alle prime 4 fusioni di aziende q1.


Ringraziamo ancora Catone per la sua disponibilità.
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Re: Corso per Ambasciatori

Messaggioda marco pereira » 10/06/2009, 10:27

Il ministro degli esteri
Continuamo il nostro corso per ambasciatori, conoscendo meglio il ruolo del ministro degli esteri, MoFA o Minister of Foreign Affairs (informazioni essenziali, visto che sarà il nostro capo!)

AISE Quali sono i compiti del ministro degli esteri?
Wolf: Il ministro degli esteri ha il compito di tracciare e dirigere la linea diplomatica, sotto le indicazioni del presidente e degli altri membri del governo. In genere deve occuparsi dei rapporti con gli alleati tanto quanto quelli con le altre nazioni. Nel mio caso riesco a seguire direttamente i rapporti con gli alleati (PEACE) mentre il rapporto con gli altri stati è demandato alle ambasciate e al loro coordinatore, l'AISE appunto.
Se qualche nazione richiede attenzioni particolari comunque me ne occupo io insieme al mio vice e all'ambasciatore in tale nazione, se presente.
Nonostante questo sia un gioco di guerra, devo sempre tenere a mente che l'obiettivo di questo ministero è lavorare per la pace e la cooperazione tra stati, e perciò devo portare avanti dialoghi anche con nazioni storicamente ostili. Anche se poi non se ne farà nulla

AISE Sei stato sia ministro degli esteri sia CDSM (capo di stato maggiore), non è una contraddizione?
Wolf: Precisamente sono stato prima CdSM e poi Ministro (in mezzo ho fatto anche il viceMinistro). In effetti sono due cariche "complementari" siccome tendono a risolvere lo stesso problema tramite soluzioni diametralmente opposte. Allo stato attuale però ritengo che sono state due esperienze decisamente costruttive, che mi hanno permesso di diventare un giocatore di eRepublik migliore. Sinceramente però ritengo che sarebbe stato meglio fare prima il ministro degli esteri ed in seguito il CdSM piuttosto che il contrario, dato che gestire la Farnesina ti insegna a trattare con gli alleati, punto focale dell'operato del CdSM. Difatti mentre ero all'esercito, tale parte fu decisamente tralasciata, sia per problemi interni che per mia inesperienza

AISE Facendo parte di una alleanza quale PEACE, quali sono i margini di manovra per le relazioni estere?
Wolf: Spesso prima di iniziare una trattativa si deve quantomeno informare gli alleati. E' richiesta la loro approvazione solo in caso di stipula di MPP o di altri trattati equivalenti, siccome potrebbero creare problemi in caso di guerra. E' questo il caso del Regno Unito, abbiamo dovuto chiedere il permesso prima di proseguire. Niente di eclatante, di solito non viene negato.

AISE Pace con la Spagna, alleanza con Inghilterra...non è che vogliamo cambiare alleanza?
Wolf: Assolutamente no. Dopo la caduta di ATLANTIS, l'equilibrio mondiale si è sconvolto, e molte delle nazioni ex-atlantidee hanno cercato di stabilizzare la loro posizione, chi in modo più deciso (UK che ha stipulato patti di amicizia e mutua protezione con noi) e chi in modo più formale (Spagna, che ha chiuso la guerra attiva tra le nostre nazioni). L'eItalia è tra gli stati fondatori di PEACE e molto difficilmente ci staccheremmo da loro, con cui esiste un bellissimo rapporto di amicizia e collaborazione

Aise A parte le alleanze militari, che altri tipi di accordi ci possono essere tra gli stati?
Wolf: Attualmente il gioco è abbastanza povero in questo. Non vi sono altri accordi "positivi" (commercio per esempio), ma solo "negativi". Tra gli stati, oltre alle alleanze militari (MPP), vi possono essere Guerre dirette, guerre indirette ed embarghi... escludendo ovviamente la pace.
Le guerre dirette esistono tra 2 stati confinanti tra i quali è stata firmata una dichiarazione di guerra;
Guerre indirette esistono tra 2 stati non confinanti ma alleati di uno stato in guerra diretta (ad esempio noi siamo in guerra indiretta con gli USA, siccome siamo alleati della Francia, con cui sono in guerra diretta - più facile vederlo che descriverlo :P )
Embarghi commerciali, cioè il divieto di commercio tra due paesi. Durante una guerra questo è automatico
Dato che il gioco è limitato a questi punti, i giocatori si sono inventati altre forme di accordi, come gli accordi commerciali (spesso partecipazioni statali alle licenze) e wargames militari di addestramento della popolazione civile (vedi la guerra fittizia cile-argentina)


Aise: Quale sono i compiti di un ambasciatore?
Wolf: L'ambasciatore deve essenzialmente stringere rapporti con la classe politica e militare del paese a cui è destinato. In pratica farsi amico le persone che contano. In questo modo la classe dirigente di tale paese ha migliori intenzioni riguardo l'eItalia, cosa che potrà tornare a nostro vantaggio in svariati modi.
Non è un ruolo molto pesante, specialmente per chi ha spiccate attività sociali.

AISE Posso chiederti qualcosa del SISDE o è argomento riservato?
Wolf: Il sisde è il servizio segreto italiano. E' gestito congiuntamente dal ministero degli esteri e dallo stato maggiore militare. Questo è tutto.

AISE Perché, quanto meno in Italia, c'è poca conoscenza dei fatti internazionali?
Wolf: Il ministero degli esteri degli scorsi mesi si è concentrato principalmente sul mantenere i rapporti con gli alleati sotto un punto di vista strettamente militare. E' anche vero che da dicembre in avanti si è vista svolgere la Prima Guerra Mondiale, periodo in cui le relazioni internazionali erano a dir poco fredde.

AISE Continua la campagna di reclutamento del ministero degli esteri?
Wolf: certo, c'è sempre bisogno di staff nelle varie ambasciate italiane nel mondo
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I costi della politica

Messaggioda marco pereira » 27/06/2009, 17:09

I COSTI DELLA POLITICA
Continuiamo il nostro Corso per Ambasciatori occupandoci questa volta dei costi delle varie azioni politiche.
Intervistiamo Antimo, presidente italiano in maggio e giugno 2009

A.I.S.E. Si parla sempre di dichiarazioni di guerra o alleanze….ma non tutti conoscono i costi di tali azioni. Quanto costa una dichiarazione di guerra?
ANTIMO La dichiarazione di guerra è variabile, c'è un costo fisso che si paga rispetto al numero di abitanti che vivono nello stato a cui si vuol dichiarare guerra, uno stato popoloso costa più di un piccolo stato. Ora non ricordo quanto sia il costo per abitante, ma so che è espresso in gold.

Quanto costa attivare una battaglia?
Attivare una battaglia costa lo stesso con una differenza, si calcola in base alla popolazione, a eventuali DS e strutture (org) esistenti;

Quanto costa attivare una RW (resistence war)?
Come per una battaglia.

Ci sono molte guerre sopite, nel senso che non vengono combattute battaglie da tempo. Perché?
Perché non si fa la pace?
Quanto costa un trattato di pace?
Un trattato di pace è bilaterale, non sempre i due stati sono d'accordo a fare la pace e poi c'è sempre l'aspetto economico. In teoria fare la pace non costa nulla, a meno che non ci sia un accordo tra gli stati e si stabilisca per esempio che la pace costi un tot concordato allo stato sconfitto. Però non sempre è utile chiudere un fronte con la pace perchè riaprirlo con dichiarazione di guerra costa troppo. E poi un fronte aperto può sempre essere utile a combattere per un paese alleato;


Quanto costa una alleanza (MPP Mutual protection pact)? Chi la deve pagare?
L'MPP è un patto bilaterale. Per poterlo attuare ogni stato che lo propone deve avere almeno 30 gold nel tesoro. E' il costo che subisce ognuno dei due stati. A volte ci si mette d'accordo per pagare tutto o in parte la quota dell'altro stato.

Che cosa è un embargo?
L'embargo si applica agli stati con i quali si è in guerra (automaticamente) e non permette di vendere prodotti in quei mercati in cui l'embargo vige. Tipo l'Austria ha un fronte aperto con noi, quindi non può vendere prodotti in Italia.


In Cile è in atto un progetto per fornire un ospedale Q5 ed un defence system per tutte le regioni. Perché noi no? Quanto costa un ospedale Q5?
Un ospedale q5 costa circa 300 gold nel mercato più 20 se si compra all'estero. E' utopico mettere ospedali in ogni regione visto che ne abbiamo più di 20 e comunque sono distrutti in caso di attacco, ne bastano 2 o 3 in regioni strategiche a mio avviso...
8 E’ meglio avere un ospedale Q1 in tutte le regioni o meglio niente ospedale in molte regioni e appoggiarsi ad un unico Q5?
E' meglio uno o due ospedali q5 che un q1 in ogni regione, questo perchè non è la quantità dell'ospedale che incide sulla salute ma la qualità.
9 Quanto costa un defence system?
Si può fare upgrade o vanno ricomprati interamente?
Un defense costa la metà circa di un ospedale e per quanto ne so non si può fare l'upgrade una volta istallato.

Pace con la Spagna, alleanza con Inghilterra, Slovenia e altri…..vuoi concorrere per il Nobel della pace o sono cambiati gli scenari internazionali? (questa domanda era stata preparata prima della guerra con la Polonia)
Con gli UK c'è stato un avvicinamento anche se l'mpp è stato una furbata da parte loro, le altre erano manovre che ci permettevano di occuparci della Germania in tranquillità.

Ringraziamo Antimo per la sua disponibilità e ricordiamo che le precedenti lezioni del corso sono consultabili anche nel forum eitaly sezione esteri.
Il Ministero degli Esteri è sempre alla ricerca di volontari traduttori ed ambasciatori, quindi fatevi avanti..
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Re: Corso per Ambasciatori

Messaggioda fabiox » 26/07/2009, 3:14

Consiglio un Corso per la Diplomazia. Anzichè quello per Ambasciatori che è veramente inutile. Non servono Ambasciatori per leggere dei giornali in game. Invece servono diplomatici attivi che sappiano usare la diplomazia con stati nemici.

Ad esempio, i croati-polacchi sono qui per ritorsione per il TO serbo-ungherese. L'Italia nonostante la sua EVIDENTE debolezza interna ha appoggiato il TO, o meglio non lo ha condannato. Avrete avuto le vostre ragioni, ma sta di fatto ora che la Croazia ha voluto puntare un paese debole ed ha usato noi. Bastava un minimo di diplomazia, trattative per limitare questo TO.

Gli ambasciatori non servono, ORA COME ORA servono diplomatici, soprattutto da domani. Sempre se volete continuare a stare in Italia e soprattutto se volete continuare a giocare.
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Re: Corso per Ambasciatori

Messaggioda fabiox » 26/07/2009, 3:19

Anche perchè DICIAMOLO chiaramente, gli indo-ungherese-brasiliani ci hanno TRADITI in questo TO. Ora è arrivato il momento di pensare a noi, e se Peace continua a non rispettare l'Italia non siamo obbligati a restare.

Va bene essere zerbini, schiavi etc etc, ma tutto ha un limite. E quando sono gli stessi alleati che ti sconfiggono, fa molto più male.

Poi cmq fate come volete.
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Re: Corso per Ambasciatori

Messaggioda marco pereira » 30/07/2009, 10:08

fabiox ha scritto:Consiglio un Corso per la Diplomazia. Anzichè quello per Ambasciatori che è veramente inutile. Non servono Ambasciatori per leggere dei giornali in game. Invece servono diplomatici attivi che sappiano usare la diplomazia con stati nemici.

....

Gli ambasciatori non servono, ORA COME ORA servono diplomatici, soprattutto da domani. Sempre se volete continuare a stare in Italia e soprattutto se volete continuare a giocare.


Sono d'accorto con te.
Hai in mente come organizzarlo?

Facciamolo partire subito!
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Re: Corso per Ambasciatori

Messaggioda Citizen Cesa » 01/09/2009, 12:49

io direi un corso sul forum, diviso in 2 parti: una relativa alla teoria generale (teoria del blocchi, dei giochi a somma zero e delle alleanze, come minimo indispensabile) e una alla parte pratica ingame (dove trovare i pulsanti, come raggiungere gli altri diplomatici ecc ecc).

Io ho un infarinatura generale della prima, se volete provo ad occuparmene. Faccio un TXT, poi lo invio alla buonanima che decide di sobbarcarsi la seconda parte...
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Re: Corso per Ambasciatori

Messaggioda Noria » 01/09/2009, 13:11

sarebbe davvero ottimo :)
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