Proposte e Idee

[Sacripante]

visto e considerando alcuni problemi della nazione, volevo esprimere delle proposte con l'intento di risolverli.

i problemi in questione:
1) lo stipendio minimo. (cosa citata anche nel nostro programma)
2) controlli sul prezzo del pane.

vista la difficoltà e la probabile impossibilità di regolare le aziende private costringendole ad elargire uno stipendio minimo... (nel programma si parla di 3itl, io vorrei alzarlo il più possibile anche 5 se possibile) ed anche l'impossibilità di ledere la libertà di un azienda privata nel imporre qualiasi limite al prezzo del pane (da quando gioco è passato da un 0.5 a circa un 3 itl, parlo di food Q1)
propongo una discussione sulla possibilità di appoggiare, come partito, la proposta della creazione di una azienda statale di cibo, che avrà il compito di elargire a chiunque voglia lavorarci uno stipendio standard indipendente dalla sua produttività a garanzia dello stipendio minimo (eventuale 3 itl o se sarà possibile anche 4 o 5 itl)
questa azienda si occuperà di mettere sul mercato cibo Q1, al prezzo massimo deciso dallo stato.
in questo modo ogni azienda privata sarà condizionata a pagare almeno il salario minimo elargito dallo stato (in caso contrario l'operaio avrà la possibilità di lavorare per l'azienda statale)
mentre il prezzo del pane prodotto dalle aziende private, per essere competitivo dovrà per forza adeguarsi a quello impostato dall'azienda statale.

qesto a mio parere risolverebbe i primi due problemi citati.
vorrei che tutto il partito partecipasse alla discussione, dando la propria opinione, le proprie modifiche e le proprie perplessità...

[Ramon Mendoza]

E' una cosa che ho già pensato mentre rispondevo al thread del sindacato.

La mia proposta è questa:
1) Cibo di q1 non superiore alle 2ITL
2) Salario non inferiore alle 3ITL (per gente con skills bassa)

Lo stipendio minimo di 5itl mi sembra esagerato e anti-meritocratico. Dobbiamo garantire il minimo senza essere troppo statalisti. I prezzi e i salari superiori ripettivamente a q1 e skill 1, verranno controllati dalle leggi del mercato.

[rocco_marcelli]

Sacripante lo stipendio minimo a 5 ITL è troppo elevato.
come pretendi di aumentare lo stipendio e diminuire il prezzo del pane?

Lo stipendio minimo deve essere portato a 3 ITL ma i prezzi purtroppo li fa il mercato.
ecco da dove scaturiva la mia idea della azienda di cibo statale ma sembra che tutti la avete vista come un pericolo quando la proposi.
la vogliamo rivalutare l'idea di ADI di introdurre un'Azienda Alimentare Statale?

[Ramon Mendoza]

Secondo me si. Lo stato dovrebbe avere un'azienda per tipo che produca sempre cosa di tip q1 a prezzo fisso. Questo servirebbe a 2 cose:
1) dare del lavoro ai nuovi arrivati prima di spiccare il volo
2) garantire un vitto abbordabile (anche se scadente)

Dopo di che il mercato si gestisce la qualità superiore.

[Sacripante]

sono felice di sapere cha anche rocco sia d'accordo sull'impresa statale
secondo me i problemi che porta un idea del genere è che se vista in maniera molto competitiva ammazza le imprese giovani...
detto ciò, dopo una attenta valutazione direi che un eventuale impresa statale debba essere di lv Q1, e su questo siamo penso tutti d'accordo, in modo da non intaccare il mercato al livello qualitativo.
il prezzo del pane invece credo debba essere un punto di riferimento come prezzo più alto.
ipotesi: se l'azienda statale Q1, che essendo statale garantisce una produzione maggiore delle altre aziende avendo probabilmente un numero maggiore di impiegati, defisce il prezzo del pane a 1,5 itl
qualunque altra azienda Q1 avrà l'obbligo, per poter risultare competitiva, di assegnare un prezzo inferiore ai loro prodotti.
questo farebbe in modo che il prezzo del cibo non risulterebbe mai superiore ai 1,5 itl
riguardo lo stipendio invece sarei daccordo sui 3 itl nel caso il prezzo del cibo fosse di 1 itl, ma se si sceglie di portarlo a 1,5 (secondo me attualmente il prezzo migliore) lo stipendio dovrebbe essere di almeno 4 itl
ora contando che in media un impiegato con skill da 1 a 2, quindi un nuovo utente, produce almeno 3 food equivalenti a 4,5 itl (1,5 itl x 3 di produzione), direi che è possibile dare 4 itl di stipendio. inoltre siccome bastano 5 giorni per portare il proprio livello di skill a 2, e quindi la propria produzione sopra i 4 equivalente a 6itl, forse si potrebbe anche accettare l'idea dello stipendio minimo a 5 itl. senza contare dell'aiuto che l'azienda statale avrebbe con le tasse.

la mia idea partiva inoltre dal presupposto eventuale di vendere l'azienda statale nel caso esistesse un richiesa e trasformare la produzione da Q1 a Q2, ricreando poi una azienda statale Q1. questo proterebbe ad una sorta di monopolio statale della azienda Q1 che, oltre ai benefici di un circolo di denaro che attualemte l'italia si sogna, ad un benessere che manderebbe all'aria qualsiasi stato straniero. ma questo è un altro discorso

p.s.: i calcoli potrebbero essere sbagliati e sono da verificare, scusate per l'eventuali imprecisioni

[Irian]

Io continuo a pensare che aziende statali di QUALSIASI tipo siano a lungo termine dannose, è vero darebbero la possibilità di controllare gli stipendi minimi e i prezzi, ma questo a scapito degli imprenditori privati (soprattutto se nuovi), che non avrebbero la possibilità di contrastare in alcun modo il vantaggio costituito da una fonte di denaro illimitato per gli stipendi e la possibilità di arrivare anche a "regalare" i prodotti tanto i guadagno non servono ci pensa lo stato a pagare tutto.

L'ho messa giù molto estrema, è difficile che si arrivi ai livelli che ho descritto, ma non è impossibile tanto è vero che in RL ci siamo arrivati parecchio vicino e ora lo stato va a ......

[Sacripante]

Io continuo a pensare che aziende statali di QUALSIASI tipo siano a lungo termine dannose, è vero darebbero la possibilità di controllare gli stipendi minimi e i prezzi, ma questo a scapito degli imprenditori privati (soprattutto se nuovi), che non avrebbero la possibilità di contrastare in alcun modo il vantaggio costituito da una fonte di denaro illimitato per gli stipendi e la possibilità di arrivare anche a "regalare" i prodotti tanto i guadagno non servono ci pensa lo stato a pagare tutto.

L'ho messa giù molto estrema, è difficile che si arrivi ai livelli che ho descritto, ma non è impossibile tanto è vero che in RL ci siamo arrivati parecchio vicino e ora lo stato va a ......

scusa ma non ho capito molto...

evita di parlare di RL, in Rl è molto più complicato, le cose si fanno sempre a metà e male, sono troppo condizionate dai vari potenti e comunque strumentalizzate.

1) secondo la mia idea onde evitare che l'azienda statale possa ammazzare la competitività delle altre aziende eitaliane, la cosa funzionerebbe così:
se un imprenditore vuol comprare l'azienda statale per portarla a Q2 a breve, può farlo! basterebbe fare richiesa ufficiale. il prezzo potrebbe essere deciso da un asta pubblica che parta da 40 gold (prezzo per creare una azienda dal nulla), in modo che subito dopo lo stato avrebbe la possibilità di crearne un altra.

se poi consideriamo che le aziende statali di cibo partirebberò da Q2, con tutti gli utenti attivi con stipendio minimo di 4-5 itl... è facile intuire la potenza economica che diventerebbe il nostro bel paese in poco tempo. ma questo è un altro discorso magari da intrepredere dopo aver valutato bene la possibilità dell'idea originaria.

[Ramon Mendoza]

Penso che i settori che principalmente dovrebbero avere un'azienda statale sono quelli del cibo e degli ospedali. Visti i prezzi di questi ultimi, e la difficoltà di piazzarli sul mercato, dovrebbe pensarci lo stato.

Ovviamente quando saremo di più e tutte le regioni saranno fornite di ospedali, si potrebbe pensare alla privatizzazione e conseguente esportazione. Ma ora siamo relativamente pochi e dobbiamo fare fronte comune.

[Irian]

evita di parlare di RL, in Rl è molto più complicato, le cose si fanno sempre a metà e male, sono troppo condizionate dai vari potenti e comunque strumentalizzate.

Sulla carta questo dovrebbe essere un simulatore, quindi qualche paragone con la RL bisognerà pur farlo, in questo caso l'ho fatto perché la situazione di cui si sta discutendo è molto simile (ovviamente a grandi linee).

1) secondo la mia idea onde evitare che l'azienda statale possa ammazzare la competitività delle altre aziende eitaliane, la cosa funzionerebbe così:
se un imprenditore vuol comprare l'azienda statale per portarla a Q2 a breve, può farlo! basterebbe fare richiesa ufficiale. il prezzo potrebbe essere deciso da un asta pubblica che parta da 40 gold (prezzo per creare una azienda dal nulla), in modo che subito dopo lo stato avrebbe la possibilità di crearne un altra.

Il problema della competitività non è tanto sulla qualità del cibo, ma sulla funzionalità stessa di un impresa statale, i lavoratori statali avrebbero dei minimi salariali garantiti che costringerebbero le altre aziende del settore anche di qualità diverse ad adattarsi se no non troverebbero dipendenti da assumere, l'azienda statale però potrebbe permettersi facilmente di andare in perdita, anzi lo farebbe quasi sicuramente per mantenere un controllo sui prezzi, le aziende private non potrebbero farlo è qui che casca l'asino (come si suol dire); se poi si vende l'azienda l'imprenditore che la acquista alza i prezzi magari perde dei dipendenti che vanno nella nuova statale e il ciclo distruttivo ricomincia.

Ovviamente si potrebbe cercare di contenere i danni in vari modi, ma alla lunga e soprattutto con l'aumento dei cittadini i nuovi imprenditori non troveranno più lavoratori, e anche i vecchi potrebbero trovarsi sempre più in difficoltà nella competizione con lo stato.

[Ramon Mendoza]

Perchè l'azienda statale dovrebbe andare a perdere? Dovrebbe solo avere un guadagno minimo e non speculativo, ma i conti in rosso non li vorrei di sicuro.
L'azienda statale essendo costretta a fare solo roba q1, di sicuro non terrebbe stretto per molto il dipendente che vuole far carriera, quindi nn vedo problemi. Inoltre, l'azienda statale potrebbe pagare un numero di ITL pari alla skill (skill 5 = 5ITL), in modo tale da marcare ancor di più le differenze col settore privato.