Regolamento Ente Statale per le Sovvenzioni (ESS)INDICEPRINCIPI GENERALI
- Art. 1 - Definizione dell’Ente
- Art. 2 - Facoltà del Responsabile
- Art. 3 - Viceresponsabili e loro facoltà
- Art. 4 - Disponibilità economica e transazioni
- Art. 5 - Infrastrutture
- Art. 6 - Destinatari dei servizi
PARTE I
- Art. 7 - Definizione di prestito
- Art. 8 - Richiesta di prestito
- Art. 9 - Valutazione e scadenza della richiesta di prestito
- Art. 10 - Garanzia
- Art. 11 - Piano di ammortamento
- Art. 12 - Salto di rata
- Art. 13 - Tassi d’interesse
- Art. 14 - Fondo perduto
PARTE II
- Art. 15 - Fondi privati
- Art. 16 - Responsabilità sugli investimenti
- Art. 17 - Dividendi
- Art. 18 - Rimborso investimento
- Art. 19 - Modulo per offerta d’investimento
PRINCIPI GENERALI ha scritto:Art. 1 - Definizione dell’Ente
La definizione, la funzione, la composizione, i servizi offerti, la dotazione economica ed infrastrutturale essenziali dell’Ente Statale per le Sovvenzioni (ESS) sono definite con legge ordinaria del Congresso eItaliano.
Il presente Regolamento si configura come ulteriore definizione di quanto sopra riportato, nel rispetto delle leggi vigenti.
Art. 2 - Facoltà del Responsabile
Il Responsabile possiede tutti i compiti di gestione e di organizzazione tra cui:
- la gestione della cassa dell’ESS;
- almeno il grado di operatore protetto (“ao”, “&” o “admin”) in tutti i canali dell’Ente di cui deve conoscere le password;
- l’obbligo di pubblicare il bilancio come previsto dalla legge in materia;
- l’accesso a tutti i fogli di lavoro (spread) di gestione dei vari settori e, se lo richiede, la cessione a proprio favore di tali fogli;
- ha l’obbligo, qualora venisse sostituito, di cedere tutti i dati di accesso, tutte le password dei canali, la proprietà dei canali e dei fogli di lavoro di cui sia in possesso e qualsiasi informazione sull’Ente a sua conoscenza al nuovo Responsabile.
Ha altresì il compito di organizzare, come ritiene più opportuno, la gerarchia dei vari canali a disposizione e dei vari settori sotto il controllo dell’Ente.
Art. 3 - Viceresponsabili e loro facoltà
Il Responsabile è coadiuvato da un viceresponsabile per ogni settore sotto il controllo dell’ESS; può, se vuole, delegare ad un vice terzo la gestione dell’organizzazione interna dell’Ente.
Il numero di viceresponsabili non può oltrepassare il limite stabilito per legge.
Il viceresponsabile di settore deve rispettare le decisioni del Responsabile e si deve attenere alle sue indicazioni. Ha il compito di coadiuvare il Responsabile nella gestione del settore di competenza e gli possono essere affidati i seguenti compiti:
- l’approvazione delle richieste di prestiti e dei relativi piani di restituzione;
- la moderazione delle eventuali loro sezioni nel forum;
- eventuali altre deleghe concesse dal Responsabile.
È obbligato a:
- presentare al Responsabile il bilancio del proprio settore;
- garantire una presenza minima in chat, nel forum o nelle modalità concordate con il Responsabile.
I viceresponsabili devono avere almeno il grado di semioperatore (“h”, “%” o “halfop”) nei canali del settore in cui operano; non è concesso loro di sapere la password del canale.
L’accesso alle ORG in dotazione all’Ente potrà essere concesso solo ai viceresponsabili dell’ESS espressamente delegati dal Responsabile e da quest’ultimo denunciati al Congresso eItaliano.
Art. 4 - Disponibilità economica e transazioni
Tutti i soldi dell’ESS devono essere contenuti nelle ORG ad esso destinate.
Non possono essere per nessun motivo trasferiti tutti o in parte al Responsabile, ai viceresponsabili o a qualsiasi altra persona che aiuti in qualsiasi modo l’ESS.
L’unico trasferimento possibile sarà quello verso la persona da finanziare previa accettazione della richiesta.
Art. 5 - Infrastrutture
Il canale IRC su Rizon dell’Ente è #ess ed è ad accesso libero.
Art. 6 - Destinatari dei servizi
Tutti i servizi dell’ESS sono rivolti ai cittadini eitaliani.
Per cittadini eItaliani si intendono tutti i cittadini che hanno la cittadinanza eItaliana e tutti quei cittadini eItaliani che siano espatriati all’estero. Per quest’ultima tipologia di cittadini può essere richiesta una verifica del SIS prima che vi possa essere concesso il prestito.PARTE I ha scritto:Prestiti
Art. 7 - Definizione di prestito
Il prestito è un contratto in base al quale l’Ente trasferisce una somma di valuta corrente e/o gold al richiedente il quale si impegna a restituire tale cifra secondo un piano di ammortamento concordato con il Responsabile del procedimento.
Per tutti i tipi di prestiti è consigliabile od obbligatorio avere un garante.
Art. 8 - Richiesta di prestito
Per la richiesta di un prestito il cittadino deve compilare il modulo approvato dall’ESS per tali servizi.
Il modulo di richiesta prestito deve contenere almeno:
- il link e il nome del cittadino che effettua la richiesta;
- la possibilità di inserire l’importo per il prestito in ITL e in Gold;
- la possibilità di specificare il cittadino garante per il prestito;
- eventuali altre informazioni che si rendessero utili per agevolare il lavoro.
Tale modulo va compilato 1 (una) volta sola, se compilato più volte si considera rifiutato d’ufficio.
Art. 9 - Valutazione e scadenza della richiesta di prestito
L’ESS si riserva 10 giorni per valutare la richiesta pervenuta dal modulo.
La decisione di concedere un prestito spetta esclusivamente al Responsabile dell’ESS e al viceresponsabile del settore.
Qualora non si riceva risposta dall’ESS in tale periodo, la richiesta si considera rifiutata d’ufficio.
Il cittadino può ripresentare nuovamente la medesima richiesta almeno dopo 10 giorni dalla prima; al secondo rifiuto, il cittadino non potrà più effettuare identiche richieste ed eventuali successive si considerano rifiutate d’ufficio.
Art. 10 - Garanzia
Prima dell’approvazione del prestito devono verificare, personalmente o tramite i funzionari, che il garante indicato dal cittadino che richieda il prestito approvi di esserne garante.
Devono altresì indicare nello spread il link con lo screen della richiesta e dell’approvazione da parte del garante oltre al link, all’ID e al nome.
Art. 11 - Piano di ammortamento
Il piano di ammortamento deve prevedere almeno:
- il link, il nome e l’ID del cittadino che richiede il prestito e di chi effettua il procedimento;
- il numero di rate che deve pagare il cittadino finanziato;
- l’importo e l’interesse che deve pagare per ciascuna rata;
- la possibilità di saltare eventuali rate posticipandone la scadenza del prestito;
- l’eventuale finanziamento a fondo perduto per ciascuna rata;
- eventuale altre informazioni che si ritengono necessarie.
Art. 12 - Salto di rata
Il cittadino finanziato può saltare fino ad un massimo di due rate, anche consecutivamente; in caso si avvalesse di questa possibilità la naturale scadenza sarà allungata di un periodo pari alle rate saltate. Tuttavia l’ESS può richiedere il pagamento dei soli interessi che sarebbero dovuti.
Art. 13 - Tassi d’interesse
Il tasso di interesse non può essere superiore al 10,00% dell’ intero prestito e deve essere applicato ad almeno il 30% della somma richiesta. Tale valore deve essere suddiviso in parti uguali per tutte le rate gravate dal tasso.
Art. 14 - Fondo perduto
Il Responsabile o il viceresponsabile sono gli unici che possono accordare per i soli player compresi tra il livello 24 e il livello 29 eventuali finanziamenti a fondo perduto. I finanziamenti a fondo perduto erogati dall’ESS, tuttavia, non possono superare il 30% dei ricavi ottenuti il mese precedente.
Per ricavi si intendono i soli interessi pagati dai sottoscrittori dei prestiti, i ricavi della speculazione monetaria dell’ESS, i ricavi ottenuti dalla speculazione monetaria dei privati ed eventuali donazioni effettuate da privati o dallo Stato.PARTE II ha scritto:Investimenti dei privati
Art. 15 - Fondi privati
L’ESS può accettare fondi da privati volti al conseguimento di un profitto derivante dal loro investimento.
Sui ricavi di tali investimenti, l’Ente trattiene una percentuale fissata per legge come commissione per la gestione dei soldi.
Art. 16 - Responsabilità sugli investimenti
L’ESS declina ogni responsabilità per eventuali perdite dovute a modifiche da parte degli amministratori al modulo economico; l’Ente è responsabile solo di eventuali perdite dovute alla speculazione monetaria effettuata, purché non si cada nel già citato caso.
Art. 17 - Dividendi
Tutti gli investimenti dei privati effettuati nell’arco del mese si considerano effettuati a partire dal 6 del mese.
Tutti i guadagni della speculazione vengono divisi e distribuiti tra tutti gli investitori dal 6 al 9 del mese.
Art. 18 - Rimborso investimento
La richiesta di rimborso può essere effettuata dall’investitore in qualsiasi momento; tuttavia, il saldo restituito sarà quello al 6 del mese in cui si richiede il rimborso.
Art. 19 - Modulo per offerta d’investimento
Il privato che voglia investire deve compilare il modulo specificando:
- il link e il nome del cittadino che effettua la donazione;
- il link allo screen della donazione già effettuata;
- l’importo alla donazione effettuata;
- eventuali altre informazioni che si rendessero utili per agevolare il lavoro.
La donazione va effettuata in favore dell’ORG con ID 4099701.PARTE III ha scritto:Deontologia del personale ESS
Art. 20 - Codice di condotta
Tutto il personale dell’ESS, Responsabile e viceresponsabili compresi, così come i fruitori dei canali di comunicazione dell’Ente, devono attenersi al presente codice di condotta.
Il personale è obbligato a rispettare la netiquette e le comuni regole di buona educazione ed è obbligato a scrivere in maniera comprensibile per tutti; è obbligato altresì al rispetto del prossimo e a non esporre proprie idee personali che ne condizionino le scelte.
Il personale investito di poteri di moderazione è tenuto ad usarli in maniera consona al grado che ricopre senza abusarne.
Art. 21 - Reclutamento
Il reclutamento per partiti e unità militari è severamente vietato in tutti i canali dell’ESS; tuttavia è concesso informare chi richieda informazioni sulle unità militari che l’Esercito eItaliano è l’unica forza armata statale; altre informazioni volte a reclutare o favorire un partito o un’unità militare sono vietate.
Art. 22 - Abuso mezzi di comunicazione
Vi è l’obbligo di non usare le ORG in dote all’Ente per inserire commenti e idee personali né di usarle per commentare articoli, per attaccare altri cittadini ecc.
L’unico utilizzo possibile è per la sponsorizzazione dei servizi, delle novità, delle offerte, ecc. dell’ESS, delle guide per il nuovo cittadino e di eventuali comunicazioni di servizio sull’Ente.
Art. 23 - Registro sanzioni
Le eventuali sanzioni devono essere trascritte in apposito foglio di calcolo tenuto dal Responsabile dell’ESS in cui vanno indicati:
- nome e ID della persona esclusa: in gioco, nella chat e nel forum;
- il tipo di violazione al codice di condotta;
- il giorno in cui è stata comminata la sanzione e il giorno in cui termina.
Tale spread deve essere reso pubblico in sola lettura a tutti e pubblicato nell’Appendice II di questo regolamento.
Art. 24 - Sanzioni
La durata delle sanzioni è stabilita a insindacabile giudizio del Responsabile dell’ESS.NetiquetteIn caso di violazione, è previsto il kick diretto e l’eventuale successivo ban; tuttavia, l’abuso di tali poteri di moderazione comporterà l’esclusione dei poteri di moderazione fino ad un massimo di trenta giorni.ReclutamentoLa sanzione è la sospensione dei poteri di moderazione (per i funzionari) e il ban per un periodo minimo di 5 (cinque) giorni e un periodo massimo di 30 (trenta) giorni oltre all’eventuale rimozione dall’incarico.Elusione sanzioniIl tentativo di eludere i ban comminati a seguito di violazioni del presente Regolamento comporterà l’impossibilità di ricoprire alcun ruolo all’interno dell’ESS per 90 (novanta) giorni e un ban per un periodo minimo di 30 (trenta) giorni e massimo di 90 (novanta) giorni da tutti i canali dell’ESS.PubblicazioniLa pubblicazione di articoli nel non rispetto di quanto previsto in tal materia dal presente Regolamento comporta l’esclusione dall’accesso alla ORG data in gestione all’ESS per un periodo che va da minimo 5 (cinque) giorni a massimo 90 (novanta) giorni.
Lo sponsorizzare una MU, ad eccezione del nominare l’Esercito eItaliano come unico esercito statale eItaliano, e/o un partito comporterà l’esclusione per un periodo minimo di 30 (trenta) giorni e massimo di 90 (novanta) giorni con l’impossibilità di ritornare nel ruolo ricoperto e di ricoprire altri ruoli all’interno dell’ESS per 90 (novanta) giorni.PARTE IV ha scritto:Donazioni
Art. 25 - Donazioni all’Ente
L’ESS può ricevere donazioni da parte di tutti i cittadini che giocano ad eRepublik e da parte di tutti i governi e di tutti gli altri enti presenti nel gioco, a condizione che non inficino sulla regolare attività dell’ente.
Le donazioni possono riguardare beni, moneta o gold e possono essere per un qualsiasi importo scelto dal donatore. I fondi vanno depositati nella ORG con ID 952502.
Art. 26 - Terzietà
L’ESS per accettare le donazioni come previsto dal presente Regolamento deve verificare che siano in forma anonima; qualora non rispettino questo requisito, devono essere restituite al donatore.
Il Responsabile o un suo vice devono pubblicare un articolo ufficiale dell’ESS nel più breve tempo possibile volto ad informare che la donazione non è stata accettata a causa del non rispetto del presente articolo.
Il Responsabile, i viceresponsabili, i funzionari o qualsiasi altra persona che aiuti l’ESS, qualora effettui una donazione non anonima, verrà allontanato dall’Ente.
Art. 27 - Gestione fondi terzi
L’ESS può farsi carico dell’adempimento di eventuali bandi sponsorizzati dal Governo o dal Congresso previo l’invio dei fondi destinati ad esso e della lista dei benificiari e in che quantità di tali fondi. I fondi vanno depositati nella ORG con ID 952502.
Eventuali eccedenze saranno restituite come concordato con lo sponsorizzatore dei bandi.PARTE V ha scritto:Modifiche al Regolamento
Art. 28 - Approvazione modifiche
Il presente regolamento è modificabile dal solo Responsabile.
Il nuovo regolamento dell’ESS dovrà essere pubblicato in una nuova discussione.
Il Congresso avrà 5 (cinque) giorni di tempo, a partire dall’ora e dalla data di pubblicazione, per respingere il nuovo Regolamento. Qualora rivendicasse tale diritto si rispetteranno le procedure previste dal Regolamento del Congresso eItaliano che porteranno alla votazione di annullamento. Se tale votazione risultasse negativa il regolamento dell’ESS non sarà modificato.
Art. 29 - Aggiornamento dell’organigramma
Il Responsabile o un suo delegato, in caso di eventuali variazioni nello staff dell’ESS, devono comunicare tempestivamente la modifica nell’Appendice I.
Tale variazione non è da intendersi come modifica al Regolamento; è concesso modificare l’Appendice I andando ad indicarne la data di aggiornamento.APPENDICE I ha scritto:Organigramma - aggiornato al 31/12/2014
Responsabile: Yamisuke
- Viceresponsabile straordinario con delega alla gestione interna: ilKaiser*
- Viceresponsabile con delega alla gestione dei prestiti: Emanuele Deriu*
- Funzionari: Aldaron90, Lorenzo Santarelli, BacKinBusinesS
Con * sono indicati i funzionari dotati di accesso ad ORG dell'Ente.APPENDICE II ha scritto:Registro sanzioni
Il registro delle sanzioni in vigore è consultabile all’indirizzo https://docs.google.com/spreadsheets/d/1lg3V_UhijbnOpihc-bkqVn_tJXTSeNEEcMfYQdY9Hos/edit?usp=sharing .
eItaly Community
Il Forum della Comunità eItaliana
