Buongiorno (?),
non apro interrogazione al Ministro dell'Economia nella (vana) speranza che si sia partecipazione da parte dei colleghi congressisti a un dibattito sulla questione che voglio sollevare.
Come certamente saprete, l'aliquota dell'imposta sul lavoro viene applicata allo stipendio medio, la detrazione non viene calcolata direttamente sullo stipendio percepito (visto che deve potersi applicare sia al lavoro in proprio sia in quello dipendente); è semplice farsene capaci: al momento in cui scrivo, abbiamo uno stipendio medio pari a 33,54 ITL ed aliquota pari al 5% (dati economici) quindi una detrazione pari a 1,677 ITL (non so se il terzo decimale sia troncato o semplicemente nascosto da eRepublik).
Ora, se date un'occhiata al mercato del lavoro vi renderete conto del perché abbiamo uno stipendio medio tanto alto; se è vero che abbiamo il controllo dell'aliquota, è anche vero che se lo stipendio medio schizzasse a 50 ITL pur con un'aliquota all'1% avremmo una detrazione pari a 0,50 ITL.
Cosa possiamo fare al riguardo?
Ai fatti nulla di concreto: non abbiamo, appunto, la possibilità di agire direttamente sugli stipendi (a meno che non venga aggiunta una legge per determinare lo stipendio massimo ); possiamo però (e qui dovrebbe entrare in gioco il Ministero dell'Economia) fare divulgazione economica, spiegando alla popolazione che non ha senso elargire stipendi ridicolmente alti in quanto determineranno una maggiore gravità dell'imposta.
Naturalmente, si può eventualmente procedere dopo le rilevazioni del Ministero dell'Economia sulla tassazione.