[DISCUSSIONE] - Studio tassazione

[Winston Smith]

Nell’esercizio delle proprie prerogative di moderazione, la Presidenza del Congresso può comminare sanzioni ai fruitori dei canali di comunicazione del Congresso che non rispettino la condotta stabilita dal Codice Etico allegato al presente Regolamento o a una netiquette redatta dall’amministrazione del forum e approvata dal Congresso con votazione ordinaria.
La regolamentazione delle sanzioni da comminare agli utenti che immettano materiale illegale nel forum è lasciata al giudizio arbitrario e irrevocabile dell’amministrazione, ma deve essere esplicitata chiaramente e resa pubblica nelle politiche di moderazione del forum.
Le sanzioni consistono nella revoca temporanea del potere di scrittura in tutto il forum del Congresso e nel ban dal canale su Rizon, per un lasso di tempo che va da uno a cinque giorni consecutivi, proporzionalmente all’entità dell’infrazione e dalla recidività dell’utente. In nessuno caso, però, le sospensioni possono estendersi oltre il pieno insediamento della legislatura successiva.
La Presidenza del Congresso ricorre alla sospensione di utente dopo aver provato a correggerne la condotta con almeno un richiamo.
I congressisti sospesi hanno diritto di voto.

Sia chiaro che il comportamento di LegioFerrea, assolutamente indegno, non è stato sanzionato solo per il vincolo imposto dall'ultimo comma dell'articolo sopraccitato. Ora non abusare dei tuoi poteri di scrittura, Yamisuke.

[Yamisuke]

La prossima volta perdete meno tempo a richiamare me che faccio opposizione ed elargite meritocraticamente i richiami: è facile manipolare così il Regolamento, a uso comunista.

P.S.: ricordate a quell'altro asino di caleroide che deve inserirmi nel gruppo Congressisti sospesi altrimenti sicuramente (perché lo conosco, agisce sempre con malizia) si limiterà semplicemente a rimuovermi dal gruppo.

[Felipe Ruggeri]

Eri già stato richiamato una volta.
Dopo la frase "Non accetto richiami" sei stato sanzionato.

[Winston Smith]

La prossima volta perdete meno tempo a richiamare me e elargite meritocraticamente i richiami: è facile manipolare così il Regolamento, a uso comunista.

Difatti siete stati richiamati entrambi.
Il richiamo non ha alcun gradiente di valore, ergo non serve alcun criterio gerarchico di meritocrazia: lo meritavate entrambi, ed entrambi l'avete ricevuto, se non l'hai recepito è un problema tuo.
Non è stato affatto facile modificare il Regolamento del Congresso, a suo tempo, vista la reticenza del Congresso di allora ed è stato necessario giungere a compromessi, uno dei quali è contenuto in quel comma, per restituire almeno in parte gli strumenti sottratti ingiustamente alla Presidenza del Congresso, a suo tempo.

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Chiaramente, questo thread è inservibile al dibattito sullo studio della tassazione (ed è invece più utile usarlo a mo' di appello): avremo premura di aprirne un altro, quando necessario.

[Yamisuke]

Bravi, vi fa onore.
Io intanto devo ancora capire io cosa c'entro con questo fantomatico tool per la raccolta di dati; l'unica cosa che so (e che si può desumere dal contesto) è che il Ministro dell'Economia cerca scuse per non lavorare.

[Winston Smith]

Sta parlando di uno spreadsheet inserito nella sezione "Economia" dell'Archivio riservato del Governo.

[Yamisuke]

Continuo a non capire dove sia il mio coinvolgimento nel fatto che quelli dopo di lui non l'abbiano compilato.

[Winston Smith]

Attendiamo sua risposta. La tensione si taglia con un coltello.

[Legioferrea]

Non avendo tempo da perdere con certi usuali sabotatori dell'azione governativa, che hanno lo scopo di distrarre tramite il flame l'esecutivo, mi dedico al mio compito di MoE.
E no, non ho insultato in alcun modo il congresso o i congressisti (tra l'altro cosa piuttosto stupida perchè sono uno di essi).

[Legioferrea]

Buonasera onorevoli colleghi, nella duplice veste di congressista e ministro dell'economia, mi appresto ad aprire con voi la discussione sul prosieguo dello studio fiscale avviato brillantemente da Stedee.

Ricapitolando i risultati della sua analisi la Work Tax ammonterebbe a circa il 30% delle entrate statali derivanti dalla tassazione.

Il ministero reputa i dati raccolti ex-novo in questi giorni idonei a poter proseguire l'analisi. *****

Detto questo offro al congresso due possibilità:
1) Indagine sulla Import Tax (tutte le tipologie di beni).
Punto inserito nel programma di governo. Attualmente il peso della tassa è ovviamente nullo, vista l'aliquota al 99%. Si tratterebbe di abbassarla al livello minimo o ad un valore simile ad esso e vedere di quanto aumentino le entrate. Un abbassamento dell'aliquota porterebbe dunque alla riattivazione delle importazioni di tutte le tipologie di beni.
L'esperienza pregressa dice che la variazione positiva delle entrate non sarebbe massiva, a causa della scarsa domanda in Italia, del costo della licenza e del fatto che in definitiva si può comprare all'estero a prezzi inferiori.

2) Indagine sull'IVA sulle armi.
Stanti gli introiti della Work Tax pari al 30%, ci sarebbe da aspettarsi che l'IVA sulle armi rappresenti la maggiore fonte di gettito dello stato. In un'ottica d'indagine paretiana, sarebbe dunque conveniente partire proprio da qui.

A causa del suo inserimento nel programma di governo, personalmente lo scrivente inizierebbe dalla prima delle due. Per poi effettuare uno studio sulla seconda durante le ultime settimane di mandato. Qualora il congresso espirmesse una preferenza opposta, ovviamente l'ordine verrebbe invertito.