Con piacere modifico il post iniziale arruolando Falco e aggiungendo le due proposte di Max Bondir condividendole.
Riporto qui le due proposte di Fanaxidiel:
1) MONITORAGGIO CORPORATIVO. (nascita quindi di CONFOCMMERCIO, CONFAGRICOLTURA, CONFARTIGIANATO...) Una o più persone per ogni settore produttivo dovrebbero identificare le aziende che vendono fuori prezzo o che finiscono in fretta e proporre via pm un aiuto governativo che consista, oltre alla segnalazione delle guide in materia, anche in un miglioramento della qualità della produzione, ad esempio impiegando la forza lavoro di personale qualificato in vista di un miglioramento della produzione (se ad esempio io lavoro tutti i giorni e vedo che il mio boss non ha problemi a trovare forza lavoro, ben volentieri vado a lavorare per un'azienda che ha bisogno di essere sostenuta).
Andrebbero inoltre identificati dai giocatori più esperti e più inseriti nella politica estera gli sbocchi commerciali per cui vale la pena di acquistare licenze di esportazione: il solo confronto dei mercati non è di per se una prassi sufficiente.
Inoltre con periodici rapporti al congresso questi responsabili potrebbero segnalare i settori in ripresa e quelli in fase di stallo. La pressione fiscale sarebbe molto più ragionata ed efficace e potrebbe colpire i settori in cui davvero l'utile è maggiore, senza infierire sugli sfigati di turno.
2) COMMISSARIAMENTO AZIENDE CERTIFICATE.
Questa cosa è ancora più complessa: Confindustria o il Governo acquistano aziende in fase di dismissione o ne creano di nuove scegliendo di volta in volta i settori maggiormente bisognosi. Preparano quindi una campagna marketing in cui preordinare tutti gli strumenti utili ai boss per condurre l'azienda (messaggi di benvenuto, di licenziamento, e nella v2 sulle necessità di training etc...). Poi acquistano X raw e, una volta assunti alcuni dipendenti, mettono l'impresa all'asta, guadagnandoci e creando un settore virtuoso per l'economia, che quindi produrrà tasse floride.
L'azienda uscirà dal periodo di "statalizzazione" con una particolare certificazione inserita nel logo, che ne testimonierà la "profittevolezza". Qui però bisogna andarci cauti, altrimenti un po' alla volta si mortifica l'iniziativa privata con proposte che, per propria natura, sono già molto competitive...
Sulla prima sono d'accordo, aggiustando qualche punto qua e là ; sulla seconda non mi sembra il caso di far intervenire lo stato nella creazione di nuove aziende, un indirizzamento agli aspiranti imprenditori mi piace molto di più.
@Fanaxidiel: Vuoi partecipare anche tu con Falco e me impegnandoti nel mettere in atto queste idee o no?? [domanda innocente, siamo in piena campagna acquisti :-)]
@admin: Vedo che esiste un gruppo confindustria sul forum. A cosa serve? DÃ accesso a discussioni nascoste in antri bui del forum??