Presentazione Partito e Programma

Presentazione Partito e Programma

Messaggioda flaviocin » 19/11/2009, 0:08

Articolo in game: http://www.erepublik.com/en/article/partito-repubblicano-mir-1037440/1/20

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Repubblica: da "Res Publica", "cosa pubblica", "cosa di tutti".

E' semplice: l'eItalia è una repubblica e come tale dev'essere di tutti e per tutti.

Questo si traduce in:

1 - partecipazione allargata ai processi decisionali dello Stato:

- Congresso e Governo dovrebbero cercare di far partecipare il più possibile i cittadini al dibattito politico e alle scelte di indirizzo dello Stato, invece che esercitare solo la delega ricevuta dai cittadini, non solo tramite il dibattito interno ai cittadini (laddove avviene), ma anche coinvolgendo direttamente i cittadini perlomeno nei grandi dibattiti che li riguardano (il che significa forse allargare i tempi di idscussione e realizzazione, ma anche aumentare il grado di consenso e di crescita di consapevolezza sulle scelte statali), tramite articoli e sondaggi in game, inviti costanti a partecipare al forum eItaly [link] e spazi e strumenti adeguati sul forum stesso per la partecipazione dei cittadini

2 - partecipazione allargata alle strutture gestionali statali, per esempio tramite:

- Ministeri: creazione e mantenimento di una base di funzionari che assicuri continuità e esperienza alla "macchina" statale

- Aziende Statali (dove non controllate direttamete tramite ministeri): creazione e mantenimento di una base di funzionari che gestiscano e assicurino continuità seguendo le direttive decise democraticamente dal Congresso

3 - Funzione principale dello Stato dev'essere assicurare agli e-cittadini (soprattutto a quelli economicamnete più deboli - basse skill, nuovi iscritti, etc.) condizioni di e-vita più che dignitose e che consentano a tutti il pieno dispiegamento delle proprie possibilità di gioco tramite

- l'assistenza e il tutoraggio diffuso e capillare ai nuovi cittadini (tramite gli strumenti già attivi e positivi del Ministero dello Sviluppo e del ministero del Lavoro)

- un Welfare statale diffuso e capillare, che non riguardi solo le gifts e i punti wellness, ma anche la distribuzione di case, armi per rankare (tramite l'Esercito eItaliano), tickets per spostarsi nelle regioni con ospedali Q5;

- salari più che dignitosi (direttamente tramite aziende statali, indirettamente tramite monitoraggio degli stipendi offerti dai privati e interventi in economia a favore dei lavoratori, il che comprende, ovviamente, anche il preferire la Income, tassa che incide meno sui lavoratori meno skillati e sui nuovi cittadini alla Vat, tassa che incide di più su lavoratori meno skillati e nuovi cittadini)

Il tutto per fare dello Stato un redistributore di ricchezza (fare parte di una comunità nazionale e contribuire al suo sviluppo dovrebbe avere questo come scopo principale, di cui "grandezza" e "prestigi" dovrebbero essere solo strumenti, non fini).

A questo scopo la Repubblica eItaliana non dovrebbe farsi problemi a strutturare aziende statali in eItalia e all'estero e a considerarle prioritarie rispetto all'iniziativa privata (laddove ovviamente siano utili ai punti di cui sopra)

In poltica estera crediamo che l'eItalia debba rispettare il principio di autodeterminazione delle altre nazioni/popoli, il che si dovrebbe tradurre, secondo noi, ovviamente, nel rifiuto di guerre imperialiste e nell'impegno internazionale contro i paesi imperialisti (senza per questo diventare strumenti, anche inconsapevoli, di altri imperialismi) e dovrebbe farsi promotore di un'alleanza fra paesi, anche piccoli, che condividano questa impostazione.

L'Esercito dovrebbe essere il più possibile a gestione diffusa, intendendo con questo che le decisioni sulla gestione e sugli approvigionamenti siano non solo trasparenti, ma prese anche coinvolgendo non solo il quartier generale, ma tutti i sodlati tramite discussioni democratiche nei vari battaglioni (ovviamente non stiamo parlando di decisioni relative ai piani di battaglia ma di decisioni di indirizzo generale).

Queste sono le cose che vogliamo portare avanti noi del MIR con lo strumento del Partito Repubblicano, partecipando con queste idee alle discussioni politiche e sociali in eItalia, e cercando di mettere in piedi progetti coerenti con queste idee (per esempio lo sviluppo di cooperative in cui i lavoratori siano allo stesso modo proprietari, lavoratori e gestori della loro azienda, stimolando l'autogestione, la partecipazione, il divertimento, e lo spirito di gruppo).

Alcune di queste idee sono già parte del senso comune eItaliano, molte fanno già parte del dibattito politico e sociale e alcuni partiti (come il PCE e Warlords e in parte Movimento) ne fanno già una parte principale dei loro programmi.
Riconosciamo un'affinità e una vicinanza particolare nei programmi col PCE, ma vogliamo essere liberi di portare avanti queste idee senza compromessi, facendo di esse il nostro programma principale perchè siano sempre più presenti e realizzate in eItalia, e lavorando perchè sia possibile costruire, qui in eItalia, o altrove, uno Stato basato totalmente su principi solidali e redistributivi.


Pagina del Partito in game: http://www.erepublik.com/en/party/partito-repubblicano-mir-39/1
Socio Org "Compagni Riuniti" ("Grano per Tutti" q2, "Gastronomia Operaia" q1), proprietario aziende it. "Case del Popolo" q1 e "Manifattura Kalashnikov" q1.
http://www.erepublik.com/it/newspaper/la-filosofia-del-dubbio-181026/1
Congressman PCE Giugno 2010, Aprile 2009, Marzo 2009, Febbraio 2009
Ex-impiegato Ministero Sviluppo Marzo 2009
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