In qualità di vicePresidente eItaliano mi dichiaro decisamente stupito da questa iniziativa del Ministro Yamisuke, della quale non ero stato informato.
L'avversità del Ministro Yamisuke per l'Amministratore caleroide è nota da tempo, e da molto Yamisuke spinge per sostituirlo nella gestione dei canali pubblici di chat di Governo, Esercito, pubblico, e nella amministrazione di questo forum.
[...]EDIT[...]
Questa volta, si sostiene che l'Amministratore caleroide "non gode più del tempo minimo necessario a svolgere le mansioni ordinarie (ed eventuali straordinarie) richieste per la gestione del forum".
Per prima cosa non ho mai riscontrato particolari ritardi non giustificabili nelle azioni di amministrazione di caleroide, perlomeno per quanto riguarda il forum del Congresso, quello del Governo e quello dei Bilanci, non so poi bene per le altre sezioni perché sono io a non frequentarle.
Inoltre quando sono stato Presidente del Congresso, e sapete bene che non è stato per un solo mandato (
), ho sempre trovato perfetta collaborazione da parte di caleroide.
In chat parlo con caleroide
ogni giorno, quindi non mi sembra particolarmente assente.
caleroide stesso ha confermato oggi di non avere assolutamente i problemi che qui sono riportati.
Mi chiedo dunque se questa richiesta non sia da associare alla disputa che si è avuta tra Yamisuke e caleroide in questi giorni, dovuta ad un impuntamento (da entrambi i lati) su alcune regole e leggi, che ha portato alla messa in votazione di ben due distinte [ATTUAZIONI] per un banale spostamento di qualche topic.
Mi chiedo inoltre perché il Ministro non abbia chiesto in giro ma abbia deciso di propria spontanea volontà che l'unico degno di un tale incarico sia Riccardo Quarta (che personalmente stimo, ma rimane il punto che non capisco come il Ministro Yamisuke si sia arrogato il diritto di decidere per tutta la Comunità).
EDIT: ho rimosso il riferimento alla storia del SIS, seppur pertinente, perché non posso trattarla col dovuto distacco essendo direttamente coinvolto e perché in effetti non ha senso tirare fuori storie del passato quando avrei solo voglia di passare sopra ed andare avanti.
Questa decisione è stata presa a freddo e a mente lucida. Preferisco rimangiarmi pubblicamente alcune parole (anche se vere) per evitare possibili sviluppi di ulteriori flame.