beh,un Sindacato dei Lavoratori potrebbe essere creato:
viewtopic.php?f=102&t=4913
D4rc ha scritto:Uso questo vecchio thread per non aprirne uno nuovo sullo stesso argomento.
Io posso capire che un imprenditore licenzi i lavoratori senza motivare e senza preavviso, può trovarsi in situazioni di difficoltà estreme, in cui deve agire d'urgenza, può semplicemente essersi disinteressato alle sue aziende e così via. Inoltre, le aziende sono sue, e potrebbe benissimo decidere di gestirle come cacchio gli pare senza dar conto a nessuno.
Francamente, che però lo faccia lo Stato con le sue aziende mi risulta molto meno comprensibile: nessuna delle ragioni di cui sopra può giustificarlo e non riesco ad immaginarmi alcuna altra ragione valida, se non una incuria profonda verso i lavoratori e, in definitiva, verso gli stessi cittadini da parte di chi adotta questo comportamento. Le aziende dell'eItalia non sono di proprietà del Governo né dei Ministri, ma sono di noi tutti, umili lavoratori compresi.
Chi è al Governo non le possiede, solo le gestisce temporaneamente, finché un altro Governo viene eletto democraticamente e altri Ministri prendono il posto di quelli attuali.
A me è successo già almeno un paio di volte e non è affatto piacevole. Ci vuole così tanto a scrivere due righe al lavoratore che si sta buttando sul marciapiede, tipo: "Mi dispiace, ma sono costretto a licenziarti perché [inserire motivazione]" ?
Sinceramente mi sembra proprio il minimo.
Come posso fare richiesta ufficiale al governo perché una misura di questo tipo, di maggiore rispetto per i lavoratori, venga caldamente raccomandata (se non imposta) ai ministeri?
Scoundrel ha scritto:puoi dirci precisamente quale azienda ti ha licenziato?
Scoundrel ha scritto:Di solito lo stato apre le università per coloro che hanno skill 0.Ora,queste sono aziende che vanno in perdita sicura,visto appunto che i lavoratori sono skill 0,tuttavia servono per far guadagnare abilità ai lavoratori stessi.Quando i nuovi salgono di livello,sono pronti per il mondo del lavoro e lo stato li licenzia.
D4rc ha scritto:Scoundrel ha scritto:puoi dirci precisamente quale azienda ti ha licenziato?
Università ma non ricordo più quali fossero, mi pare grano e olio.Scoundrel ha scritto:Di solito lo stato apre le università per coloro che hanno skill 0.Ora,queste sono aziende che vanno in perdita sicura,visto appunto che i lavoratori sono skill 0,tuttavia servono per far guadagnare abilità ai lavoratori stessi.Quando i nuovi salgono di livello,sono pronti per il mondo del lavoro e lo stato li licenzia.
Scoundrel, sorry, ma questo non è proprio proprio vero.
Prova a guardare, giusto come esempio, i lavoratori attuali dell'Università - Grano. Solo nella prima pagina (i primi dieci) figurano 6 di liv. 5 e 4 di liv. 4. Io adesso sono liv. 4, quando fui licenziato ero certamente meno. E perciò non riescivo (nè riesco ora) a capire il motivo. Una latterina di certo avrebbe aiutato, piuttosto che spingermi a pensar male (errando, ne sono sicuro, ma è nella natura umana).
D4rc ha scritto:L'intento è lodevolissimo, per carità . Anzi, indispensabile vista la carenza di posti di lavoro in questo periodo. I nuovi non possono che trarne giovamento e ringraziare.
Non voglio minimamente costruire una polemica sull'argomento, continuo però a ritenere valida la mia proposta, che ti prego di prendere in considerazione. Aggiungendo, se è possibile, che all'atto dell'assunzione si porti a conoscenza l'inesperto lavoratore che appena raggiungerà il livello tot, verrà irrimediabilmente licenziato (preavviso) per far posto ad altri giovani (motivazione).
Una bacheca dell'azienda (ingame) sarebbe l'ideale per questo tipo di comunicazioni, ma se non erro non esiste al momento questa possibilità in erep.
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