Le tasse, terribili sanguisughe

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Le tasse, terribili sanguisughe

Messaggioda koteko » 13/09/2009, 15:41

In qualità di neo-cittadino, e notanto i grandi e continui sforzi dei Governi nel far arrivare (e soprattutto crescere e restare) quanti piu' nuovi cittadini possibili, volevo portare all'attenzione del Ministero dell'Economia in primis un problema che mi sembra molto grave.

Le tasse sul reddito (Income Tax) in eItalia sono al 15% su quasi tutti i settori produttivi...ma sono addirittura al 50% su quei settori per cui non abbiamo risorse in elevata quantità sul territorio nazionale (high). Quindi tutte le materie prime tranne il grano hanno I. T. al 50%.

Mi è stato detto che questo ha la funzione di scoraggiare gli aspiranti imprenditori dal creare compagnie in quei settori.

Secondo me, invece, quella tassazione non e' efficace: anzi, e' deleteria per tutti i giocatori nel loro primo mese di "vita". Mi spiego meglio.

Attualmente, nel job market italiano ci sono una decina di aziende di legname che offrono lavoro per varie skill, con prezzi (lordi) concorrenziali alle aziende produttrici di grano. Questo significa che puo' capitare, e l'ho provato sulla mia "pelle", di trovare un'offerta di lavoro per la propria skill che sia la migliore disponibile, ma per un'azienda che produce legname.

Qui sorge il problema, serissimo: il giocatore novizio non sa neanche cosa sia l'Income Tax. Quindi lavora per quelle aziende, guadagnando la meta' e non riuscendo, talvolta, neanche a pagarsi da mangiare. E ovviamente, non ci si puo' licenziare prima di 72 ore, il che causa molta irritazione, soprattutto quando si scopre che lo Stato tassa al 50% i propri stipendi.

Ma i problemi ci sono anche per i "giovani imprenditori". Magari qualcuno che paga 10€ per poter avviare subito l'impresa, o semplicemente qualcuno che e' arrivato al livello 9 (io in pochissimi giorni sono al livello 8, quindi ci vuole poco) e crea un'impresa raw. Dopo scoprira', duramente, tutto l'ambaradam delle tasse e delle risorse, ma intanto sara' probabilmente costretto a vendere....e dare una fregatura a qualcun altro, che compra.

Questi sono scenari reali, in cui mi sono trovato, come lavoratore, un paio di giorni fa (incluso il datore di lavoro che ha venduto l'azienda).

Talvolta, piuttosto che spendere tempo e denaro in campagne di informazione, sarebbe meglio avere un sistema che sia autosufficiente nel permettere ai cittadini dell'eItalia di crescere senza troppi scossoni e partecipare alla ricchezza dello Stato, nonche' di arricchire la community con la propria presenza.

Per questo io, sicuro di aver fatto un servizio allo Stato (e indubbiamente, alle tasche mie e di molti altri), propongo di:

- Uniformare l'Income Tax dei raw a quella di tutti gli altri;
- Abbassare l'Income Tax al 10%, e la VAT (solo per food, gift, weapon e ticket) al 5%, per aumentare i consumi e stimolare i giovani a VIVERE, e non piu' solo a SOPRAVVIVERE.


ps: per evitare spiacevoli incomprensioni, sia chiaro che questo NON e' un flame fatto da un giocatore stressato ( :P ), ma una proposta seria e argomentata di un cittadino eItaliano interessato alla vita politica. Non c'e' alcuna intenzione di fare polemica inutile, ma solo di discutere costruttivamente. Grazie per l'attenzione :)
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Re: Le tasse, terribili sanguisughe

Messaggioda matutian » 13/09/2009, 16:11

Porto in congresso la tua proposta anche se un tale taglio delle tasse (non sulle raw) credo sia insostenibile per lo stato
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Re: Le tasse, terribili sanguisughe

Messaggioda koteko » 13/09/2009, 16:27

Ti ringrazio, spero sia di stimolo alla discussione sull'argomento :)
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Re: Le tasse, terribili sanguisughe

Messaggioda William Sack » 13/09/2009, 17:24

Capisco il tuo problema Koteko , ma la colpa e di quelli ottusi che si ostinano ad'aprire wood o anche peggio in Italia.
L'idea di base e di costringere le aziende di wood a chiudere per mancanza di lavoratori , e per fare questo è sufficente informare i lavoratori che percepiranno la meta dello stipednio normale e personalmente Io ogni volta che ne ho l'occasione segnalo ai nuovi di abbanodanare le aziende di wood quando vedo che hanno iniziato a lavorare li.

Tutto quel che ci vuole è maggiore informazione e nient'altro.

Tra l'altro la questione del wood al 50% in italia suscito tantissime discussioni quando venne approvata, ma alla fine siamo riusciti a far capire che mantenere il wood in Italia danneggia l'economia di tutta l'Italia, lo scoraggiarlo invece danneggia solo i singoli e solo per qualche giorno.

Per la questione degli imprenditori , la colpa e solo loro se aprono fail company, si suppone che prima di fare un grosso investimento bisogna informarsi bene.
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Re: Le tasse, terribili sanguisughe

Messaggioda pericle » 13/09/2009, 17:44

è antieconomico produrre raw in italia che non siano grano. per il legno credo che sia un dibattito più lungo, visto che cè un medium mi sembra
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Re: Le tasse, terribili sanguisughe

Messaggioda koteko » 13/09/2009, 21:46

Potreste quantificare il danno economico subito dallo Stato? Io vedo solo possibili guadagni per il paese, e rischio di impresa per i singoli.

L'approccio a "informazione" e' dispendioso e inefficiente: lo dimostrano le aziende wood sul job market, che continuano ad esserci.

La probabilita' che un imprenditore niubbo apra un'azienda wood e' la stessa con Income Tax 50% o 1%. Per un imprenditore piu' sveglio, la tendenza a NON aprire un'azienda wood e' di nuovo la stessa, perche' se sa che la Income Tax gli rendera' gli affari difficili e non gli fara' trovare lavoratori "esperti", sa anche che wood a "medium" gli dimezza la produttivita'.

Mi sembra evidente che la IT a 50% non ha assolutamente l'effetto voluto (cioe' quello di scoraggiamento alla creazione di aziende wood), tuttavia crea a) problemi per i singoli consumatori, incidentalmente proprio i piu' giovani, che dovrebbero essere invece tutelati da questo punto di vista, b) una imposizione deliberata e ingiusta: se io ho i soldi per pagare i dipendenti, e penso di poter guadagnare con la wood a medium, perche' non posso farlo?
E c) la tendenza a chiudere c'e', si, ma passando la palla ad un altro nuovo "fesso" con una decina di gold in mano.

Dieci (10) aziende wood piu' o meno fisse sul job market mi sembrano un chiaro fallimento, e questa mi sembra la giusta occasione (il babyboom forse alle porte) per mettere in discussione questo modello forse un po' ingenuo, ed elaborarne uno piu' solido e autosufficiente.
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Re: Le tasse, terribili sanguisughe

Messaggioda William Sack » 13/09/2009, 22:45

Il danno economico è quantificabile in: ogni singolo lavoratore che perde tempo in wood, è un lavoratore in meno per aziende in altri settori che sono invece piu efficenti.
l'Italia è un paese in endemico bisogno di lavoratori, ci sono troppe company e troppi pochi lavoratori (questo perche è un paese con problemi di sviluppo demografico, quindi l'eta media e alta e di conseguenza anche la ricchezza individuale con il risultotato che praticamente abbiamo almeno 1 company a testa in italia quando i posti da occupare nelle stesse sono 10 volte tanto) I
n questo momento è una cosa che non puoi notare facilmente perche per via del TO e della massicia stampa di ITL l'economia è in difficolta (lo stato, principale cliente delle company ha perso il potere d'aquisto che aveva un tempo, gli imprendeitori non vogliono rischiare troppo con una moneta sempre sotto il rischio di azzeramento del valore e cose cosi)

Quindi in una visione d'insieme e non del singolo momento, ne consegue che i lavoratori sono troppo pochi e troppo preziosi per essere sprecati in wood.
Io non credo sia cosi facile creare fail company, ci sono vari sistemi di supporto informativo, dalla wiki del gioco, alla gente in chat, alle guide, e a volte addirittura uffici informazioni. quindi almeno che uno non viva assolutamente isolato ingame e non faccia nemmeno lo sfrozo di legger qualcosa è ltamente improbabile che sbagli.
Invece molto piu spesso chi investe (ora che ci sono le tasse a 50%) nel wood meduìum lo fa coscientemnte e in malafede visto che chi ne viene danneggiato direttamente è solo il lavoratore e di riflesso la comunita ma non il singolo imprenditore.
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"L'approccio a "informazione" e' dispendioso e inefficiente"

Magari è inefficente ma dipsendioso non lo è visto che impiega come risorse solo tempo che la gente investe volontariamente

"a) problemi per i singoli consumatori, incidentalmente proprio i piu' giovani, che dovrebbero essere invece tutelati da questo punto di vista,"


No è una cosa a favore dei consumatori , visto che un paese a piu elevata produttivita, consente di abbassare i prezzi e permette cosi ai consumatori di aquistare piu merce a cui si aggiungon i vantaggi nell'essere competitivi nell'export e incamerare cosi gold di cui abbiamo disperatamnete bisogno per far rivalutare nel lungo terine la moneta

I giovani che sono danneggiati invece non lo sono come consumatori ma come lavoratori, ma in questo caso basta rendersi conto o essere informati di lavorare nel settore sbagliato e il problema si risolve.

" b) una imposizione deliberata e ingiusta: se io ho i soldi per pagare i dipendenti, e penso di poter guadagnare con la wood a medium, perche' non posso farlo?"

Perche anche se sei cosi in gamba da guadagnarci come singolo danneggi comunque l'economia nazionale. e sebbene in Italia si è sempre deciso di non interferire troppo con il libero mercato si è anche deciso (e cosa piu importante) che gli interessi nazionali hanno la precedenza su quelli del singolo cittadino.


" mettere in discussione questo modello forse un po' ingenuo, ed elaborarne uno piu' solido e autosufficiente."

Rispetto l'opinone di tutti, perche buone idee puo averle chiunque anche se gioca da poco,
ma sul "modello ingenuo" concordano praticamente tutti i piu grossi imprenditori e gli esperti economici Italiani, gente con un'eseprienza di gioco che va da 1 anno a 1 anno e 6 mesi di gioco.
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Re: Le tasse, terribili sanguisughe

Messaggioda koteko » 13/09/2009, 23:41

William Sack ha scritto:l'Italia è un paese in endemico bisogno di lavoratori, ci sono troppe company e troppi pochi lavoratori (questo perche è un paese con problemi di sviluppo demografico, quindi l'eta media e alta e di conseguenza anche la ricchezza individuale con il risultotato che praticamente abbiamo almeno 1 company a testa in italia quando i posti da occupare nelle stesse sono 10 volte tanto)


Questo l'ho notato, ed e' in effetti un problema molto grave, ma il punto e': il 50% di Income Tax scoraggia i lavoratori e gli imprenditori dall'aprire aziende di wood?

A me pare di no, mi sembra che non faccia altro che alimentare il circolo vizioso dei "fallimenti", del "vendi l'azienda al fesso" e del "me ne vado all'estero".

Io non credo sia cosi facile creare fail company, ci sono vari sistemi di supporto informativo, dalla wiki del gioco, alla gente in chat, alle guide, e a volte addirittura uffici informazioni. quindi almeno che uno non viva assolutamente isolato ingame e non faccia nemmeno lo sfrozo di legger qualcosa è ltamente improbabile che sbagli.


D'istinto lo pensavo anche io. Poi ho aperto il job market e le ho contate. Una, due aziende possono essere un errore...ma dieci, con lavoratori assunti e stock, non sono un caso :)

Invece molto piu spesso chi investe (ora che ci sono le tasse a 50%) nel wood meduìum lo fa coscientemnte e in malafede visto che chi ne viene danneggiato direttamente è solo il lavoratore e di riflesso la comunita ma non il singolo imprenditore.


Scusami ma ne viene danneggiato anche l'imprenditore: avra' sempre lavoratori poco skillati, quindi bassa produttivita', e i suoi guadagni saranno dimezzati al prelievo, esattamente come i lavoratori. Mi rifiuto di credere (ma potrei, ovviamente, sbagliare) che dieci imprenditori buttano decine di gold solo per rompere le scatole ai lavoratori :|

" mettere in discussione questo modello forse un po' ingenuo, ed elaborarne uno piu' solido e autosufficiente."

Rispetto l'opinone di tutti, perche buone idee puo averle chiunque anche se gioca da poco,
ma sul "modello ingenuo" concordano praticamente tutti i piu grossi imprenditori e gli esperti economici Italiani, gente con un'eseprienza di gioco che va da 1 anno a 1 anno e 6 mesi di gioco.


Ho messo il "forse" per non essere offensivo, ma per sottolineare come, almeno stando alle mie osservazioni sul job market, ora come ora l'approccio a "impedimento da tassa" non sembra funzionare a dovere.

Ti ringrazio moltissimo per la lunga risposta, mi batto su questo perche' sono interessato, come mi sembra anche tu sia, alla crescita dell'eItalia, soprattutto dal punto di vista economico-industriale.

Spero che questo dibattito coinvolga quanti piu' politici possibile, e magari anche quegli stessi economisti che difendono l'Income Tax alta, cosi' che si possa discutere di piu' sul merito, appurato che abbiamo bisogno di export e produttivita' a tutti i costi :)
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Re: Le tasse, terribili sanguisughe

Messaggioda koteko » 14/09/2009, 0:05

Rettifico, adesso sono tre le aziende _residenti in italia_ che producono wood. Due hanno grosso stock, una terza invece ha 0 stock ma un ampio ventaglio di offerte di lavoro.

http://www.erepublik.com/en/company/cre ... nse-178612
http://www.erepublik.com/en/company/sel ... ock-180213
http://www.erepublik.com/en/company/mad ... ana-182166

Le altre sono straniere, il che significa (credo) che non possono assumere lavoratori eitaliani, ma esportano solo il legname.

Nei prossimi giorni contattero' i proprietari di queste tre aziende, magari ne esce qualcosa di interessante : Sailor :
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Re: Le tasse, terribili sanguisughe

Messaggioda koteko » 14/09/2009, 23:05

Ok, ho capito una cosa essenziale, che chiarisce cosa intende William Sack quando mi dice che gli imprenditori non ci rimettono, e tendono a fregare i giovani guadagnandoci anche con tasse alte: c'e' l'evasione fiscale tramite MM :censura:

Non l'immaginavo proprio...beh, la questione si fa molto piu' complessa, quindi : Doctor :
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