bailuca ha scritto:beh sicuramente io non comprerò mai un regalo q2 che costa di più di 2 q1 per avere lo stesso effetto!
Mi sembrava una regola base del mercato ma forse chi ha aziende non l'ha capito....
Mi spieghi invece com'è la storia del cibo? perchè e come non dà 1 per q1 ma dipende da wellness?
Per chiudere con i regali, chi possiede le aziende sono comunque persone e i prezzi in mercato possono variare ogni secondo in base a come gli gira ad ogni manager di azienda, che comunque dipende da molti fattori:
n° di lavoratori, loro skill e stipendi, salute di ognuno.. più qeusti valori sono alti (a parte stipendi) più l'azienda avrà profitti e quindi potrà permettersi prezzi più bassi di messa in vendita..
Se noti puoi anche fare il paragone conn regali di uguale qualità , per esempio ora ci sono regali Q1 a 2.62 ITL, ma anche a 2.68 ITL, 2.75 ITL ecc..
Le differenze ci sono proprio per i fattori indicati prima, e anche qui potresti fare lo stesso ragionamento, ci sono a 2.62, non li comprerò mai a 2.75...
bisognerebbe dire meno male che è così.. pensa se tutti avevano prezzi uguali, e c'erano perfette proporzioni anche tra i vari Q, significherebbe non avere concorrenza, quindi la possibilità che i prezzi aumentino tutti insieme senza poter scegliere.. così la concorrenza c'è ed è solo a tuo vantaggio (in generale di chi acquista..), quindi non trovo il problema dalla parte del consumatore..
Passando al pane, il valore di incremento è dato da una formula che comprende le variabili: salute, qualità pane, qualità casa (se si possiede)..
In pratica all'aumentare della salute l'incremento che c'è con salute a 40 e cibo q1, senza casa sarebbe per esempio di 1.10, quindi con l'aggiornamento da 40 si arriverebbe a 41.10, mentre con lo stesso cibo q1 e salute a 90, l'incremento sarebbe di 0.60 anche se si utilizza lo stesso livello di cibo..
Contando che il cibo viene usato una sola volta al giorno e che almeno bisognerebbe che questo sia utile a coprire come minimo 2 di salute (quindi sarebbe ottimale un incremento uguale o maggiore a 2) se si lavora per un azienda Q1 (se no 3 lavorando in una q2, 4 in una q3 ecc..), non si può comparare del cibo q1 con un q4 che invece darebbe 2.40 punti di incremento con salute a 90, e permetterebbe di non calare giorno dopo giorno, e anzi risalire fino a 100.. l'incremento si è moltipliato per 4 volte, ma lavorando e alenandosi tutti i giorni, tenendo gibo q1 significherebbe una caduta lenta ma sicura verso la morte (0 salute)
(basti pensare che anche con salute solo a 0 e cibo q1 l'incremento sarebbe di soli 1.5 punti.. il massimo per un q1 in un caso proprio limite..)
che poi comunque anche qui bisogna vedere i costi di un azienda con q alta, produttività (molto minore di chi con uguali abilità lavora nelle q1), il bilancio deve essere per forza di cose positivo o si fallisce, non si può mica regalare la produzione rimettendoci, se no chiudono tutte le aziende e non si magna più
Quindi per il cibo, mio pensiero, per il ragionamento fatto sopra, penso sia giusto che il costo non sia proporzionale