Racconti dei veterani...

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Racconti dei veterani...

Messaggioda Ramon Mendoza » 27/04/2008, 11:13

Mi piacerebbe sentire della guerra da parte di chi ha combattuto, magari in questo modo si "istruiranno" le future reclute. Se l'idea vi piace, scrivete tutto quello che c'è da sapere.
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Re: Racconti dei veterani...

Messaggioda Laguna » 29/04/2008, 14:25

Beh ame è parso evidente che senza una buona organizzazione non si và da nessuna parte. E alla fine le armi sono le cose che contano di meno, paradossalmente.
Senza un ospedale,almeno Q3,casa(idem), buon cibo e organizzazione scambio gift (Q2-3)non si combina molto.

Cioè partecipi alla prima battaglia e finisci con 10 di wellness. Per reinbucarti devi ritornare almeno a 30...hai voglia a forza di panini e gift Q1...senza contare che continui a lavorare e "trainarti"...e poi non ha molto senso reinserirsi nella battaglia con 30-40 di wellness, perdi subito....
Ministro degli Esteri, governo Gracchius.
Vice-segretario del Sindacato Generale dei Lavoratori, maggio-giugno 2008.
Sindaco di Torino, aprile-maggio 2008.
Per qualsiasi dubbio/aiuto contattatemi pure in-game con un pm:http://www.erepublik.com/en/citizen/profile/105801

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Re: Racconti dei veterani...

Messaggioda EnigmA » 30/04/2008, 21:32

Gli ospedali Q1 sono inutili. Già quelli di Q3 non ti permettono in un giorno solo di tornare a combattere, con quelli di Q1 si recupererebbe wellness a guerra ormai conclusa (per questo giudico inutile la corsa all'ospedale che molti sindaci stanno attuando, sprecando, di fatto, lire che potrebbero contribuire all'acquisto di ospedali più all'avanguardia).

L'arma deve essere almeno di qualità 3. I mercenari pakistani con cui combattevo avevano tutti armi di qualità 4 che davano un contributo non indifferente al primo attacco (il bonus offensivo, per intenderci). Uno dei due nemici con cui sono riuscito a vincere (che in questo momento è l'utente in testa alla Top Military, non so se mi spiego :D ) aveva il 30% di wellness in meno rispetto a me. Altra cosa da considerare è il fatto che le uniche nazioni ad attaccare sono quelle preparatissime, che ovviamente non armano i soldati con le Q1.

Se non si vuole perdere, quando si entra in guerra (join defenders/attackers) è bene essere connessi. Se lo schieramento con cui entri è in numero inferiore combatti subito e non puoi farci nulla, ma se nel momento in cui entri finisci in coda automaticamente combatterai fino a quando non sarai morto. Noi in Canada per colpa del fuso orario non potevamo combattere per poi ritirarci immediatamente. Sarebbe stato certamente meglio combattere, ritirarsi, curarsi coi gift e subito dopo tornare in battaglia.

Come ha detto Laguna l'organizzazione è fondamentale. In Canada c'era un SO che distribuiva gift finanziati dallo Stato e la comunicazione tra i gruppi di soldati era sufficientemente reattiva. Nel mercato del food, poi, grazie ad alcune aziende davvero oneste qualunque soldato poteva trovare merce di qualità elevata a prezzo contenuto.
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