Alla attenzione dei Signori Alceo, Furio e Gil Galad.
Scrivo questa lettera per dare credibilità a questa corte e allo Stato Italiano. Il giorno 25 Maggio il cittadino Fabiox è stato eletto CONGRESSMAN nella lista del Partito Teocratico Italiano nella regione Calabria. Il presidente Italiano, aveva deciso però con un decreto d'urgenza, illegittimo, di RIFIUTARE gli accrediti agli eletti del Partito Teocratico. Quello che chiedo inanzitutto, SIGNORI DELLA CORTE è se un PRESIDENTE ITALIANO può, con un semplice DECRETO, regolare una contrapposizione dialettica-politica, e se può un DECRETO Presidenziale avere validità giuridica e istituzionale maggiore del regolamento istituzionale la Carta della Costituzione Italiana. Può, nel regolamento legislativo, un semplice Decreto superare la Carta Costituzionale?
Se come penso e credo questo non sia possibile a ammissibile, voglio segnalare la Violazione di tutto il TITOLO III e in special modo dell'ARTICOLO 26. Il cittadino Fabiox è nato in Italia, ma è stato trattato peggio di uno straniero.
Voglio inoltre farvi partecipi del fatto che in congresso alcune persone hanno l'accredito anche SE NON NE HANNO alcun diritto, mentre il sottoscritto, ITALIANO SIA COME CITTADINANZA SIA COME NATIVITA' (Liguria, 07.01.2009), non ha ancora avuto l'accredito del Congresso anche dopo essere stato eletto DEMOCRATICAMENTE e NON AVER VIOLATO NESSUNA REGOLA ALL'INTERNA DEL GIOCO.
Chiedo che il cittadino Fabiox abbia il diritto che le è stato dato, cioè quello di partecipare ai dibattiti che si svolgono in congresso, avendo onori e oneri come qualsiasi congressman italiano. Inoltre il cittadino Fabiox esprime rammarico per ciò che è accaduto, riconoscendo però la buona fede del Presidente Italiano eletto il 5 Maggio e riconfermato il 6 Giugno, per questo augura un buon lavoro al Presidente Italiano, al Congresso Italiano, a VOI nel giudicare questo appello.
Vi auguro un rapido e sereno giudizio, in modo da permettere il cittadino Fabiox a partecipare ai lavori del congresso Italiano.
Saluti vivissimi.
Congressman Eletto Fabiox.