Premesse:
- Parlo come Giudice Costituzionale a prescindere dal fatto che la Costituzione Italiana sia vigente o meno;
- mi rammarico che, a seconda della convenienza dei singoli, la Costituzione Italiana sia valida o non lo sia;
- rispondo a Fabiox in quanto congressman eitaliano;
- ogni Valutazione deve sempre essere presa con lo studio del momento storico e degli eventi in cui viene presa;
- emetterò un parere non vincolante, dopo vedremo come procederanno gli altri due giudici.
Prime considerazione:
Il Decreto del Presidente è totalmente legittimo: si era di fronte alla possibilità di un T.O, il Presidente aveva il dovere di fare qualunque cosa per salvare l'Eitalia dal pericolo, poi scampato.
Non si può cavillare su un provvedimento del Presidente e per ragioni di dubbi formali permettere che uno stato straniero distrugga l'Eitalia.
L'utente Fabiox è stato eletto secondo le regole di Erepublik, e secondo tali regole è congressman, si badi bene le regole di Erepublik non dell'Eitalia.
Nei fatti è stato eletto all'interno di un partito e di un'azione politica nemica, appoggiata da stati stranieri; Azione che, se avesse avuto successo avrebbe rispettato solo le regole di erepublik,
cioè senza usare le norme oggi invocate da Fabiox.
Adesso dopo la scofitta di tale piano nemico, Fabiox si appella a regole ridicolizzate (in passato) dallo stesso e da altri esponenti Teocratici.
Siamo tutti Italiani (con la I), ma lo stesso Fabiox per un lungo periodo non è stato Eitaliano, ma Esvizzero e Teocratico.
Seconde considerazioni
Nonostante ciò ci sono sempre state aperture ai Teocratici.
Si noti che lo Stato Eitalinao non ha mai dichiarato ufficialmente un solo Traditore, neppure all'indomani della Sardegna,e questo è un gran bene per tutti noi.
Inoltre io stesso ho invitato i Teocratici a dichiararsi Eitaliani a tutti gli effetti:
http://www.erepublik.com/en/article/con ... 1995/1/all.
Faccio poi notare che oggi i Teocratici eletti congressman in Eitalia sono di fatto sottoposti all'Art. 6 della Statuto della Corte Costituzuionale dove si legge che
"
Possono essere messi in stato d'accusa solo per i seguenti motivi: -violazione palese e grave della costituzione -tradimento della patria -uso illegittimo delle Org statali
Si considera "tradimento della Patria", il mantenere rapporti manifesti o segreti con i paesi nemici della nazione al fine di sovvertire l'ordine costituzionale."poi
"L'accusato è considerato colpevole qualora si provi oltre il ragionevole dubbio che abbia commesso 1 dei fatti al punto precedente di questo articolo.
Il colpevole è: -privato di ogni accesso alle Org statali permanentemente -privato di ogni accesso al forum di eitaly permanentemente"Sino ad oggi non si è mai volto approfondire tali aspetti proprio per cercare i ricucire i passi falsi finora svolti.
Ed anche oggi quale Giudice Costituzionale per il bene della community cercerò di prendere la mia decisione, quelle di uno dei tre Giudici,
in modo orientato al rispetto delle regole dell'Eitalia e della community.
Valutazioni relative alla decisione
Il Presidente dell'Eitaly deve tutelare l'Eitalia e per ciò solo può emettere decreti o altro in casi di urgenza e pericolo, ma superata tale emergenza e pericolo è il Congresso che deve legiferare.
I decreti del Presidente non dovrebbero superare il suo mandato e dovrebbero, se mai, essere riconfermati dal nuovo presidente o da lui stesso se rieletto.
Oggi solo il Presidente ed i membri dell'HQ possono sapere se vi sia ancora la situazione di pericolo per il nostro stato rispetto all'attacco Teocratico, rispetto ai congressman teocratici prsenti in congresso.
I congressman possono essere "Art.6" possono essere messi in stato d'accusa su ricorso di 5 Congressisti, davanti alla Corte Costituzionale, situazione che non auspico.
Il congresso nel suo regolamento contiene una precisa disciplina dei casi di ALLONTANAMENTO DEI MEMBRI DEL CONGRESSO O DEL GOVERNO.
Parere non vincolante
ritengo corretto che il Presidente in carica, nei tempi idonei di una approfondita valutazione della situazione, provveda a specificare se oggi ci sono gli elementi per mantenere in vigore il decreto in esame.
Se vi sono indichi fino a quando, ad esempio se fino alle prossime elezioni congressuali, diversamente qualora non ci siano più questi elementi, è opportuno, nel caso specifico creatosi,
dichiarare cessato il valore del decreto ed autorizzare l'ammissione di tutti gli esponenti congressman eletti nel partito teocratico che, si ricorda,
potranno anche immediatamente essere sottoposti dal Congresso alla procedura di espulsione.Postilla
Ricordo che tutte le decisioni del Congresso e ogni azione Eitaliana restano valide e corrette ed ineccepibili rispetto a qualsiasi obiezione formulata da chi pretende di utilizzare strumentalmete le leggi Eitaliane contro l'Eitalia.