Polemica sul welfare: parliamone qui

[Cromat]

http://www.erepublik.com/article-386832.html

Che ne pensate?

A me pare logico che, se una istituzione (il Welfare) viene creata ANCHE per uno scopo (aiutare i "reduci" di guerra) E una persona (presidente del Welfare in una certa zona) non è d'accordo con tale politica, questa stessa persona non debba accettare l'incarico affidatogli.

[Paolus Augustus]

Beh, è una questione di coscienza.

Se uno è responsabile di un wellfare e vuole lasciare perchè "hanno vinto gli altri", allora è un imbecille.

Se uno è responsabile di un wellfare e vuole lasciare perchè "lo scopo dell'istituzione non è in linea con le proprie idee", allora è libero di farlo

Se uno è responsabile di un wellfare e vuole lasciare perchè "UNO degli scopi dell'istituzione non è in linea con le proprie idee", allora è ottuso: forse che la croce rossa non interviene in zona di guerra perché i suoi membri sono contrari alla guerra?

[Cromat]

Beh, è una questione di coscienza.

Se uno è responsabile di un wellfare e vuole lasciare perchè "hanno vinto gli altri", allora è un imbecille.

Se uno è responsabile di un wellfare e vuole lasciare perchè "lo scopo dell'istituzione non è in linea con le proprie idee", allora è libero di farlo

Se uno è responsabile di un wellfare e vuole lasciare perchè "UNO degli scopi dell'istituzione non è in linea con le proprie idee", allora è ottuso: forse che la croce rossa non interviene in zona di guerra perché i suoi membri sono contrari alla guerra?

No, aspetta, parlavo di rifiutare l'incarico a priori, evitando di lasciare il sistema nella melma nel momento del bisogno... l'unica attenuante può essere il fatto che magari l'aiuto ai soldati non era previsto esplicitamente alla creazione del sistema di welfare, ma già quando c'era stata la guerra contro la Svizzera mi pare che nessuno avesse obiettato per gli aiuti ai soldati; la gente è andata a combattere in Ungheria perché comunque c'è un patto di mutua protezione, non perché si è alzata una mattina e ha deciso di menare le mani...

Edit: cerco di spiegarmi meglio

Tu già avevi visto che il sistema welfare poteva essere usato per aiutare i soldati tornati in patria e la cosa non ti garbava? Benissimo, allora al momento di essere scelto come responsabile del sistema, per coerenza dovevi gentilmente declinare spiegando i tuoi motivi

[Sandro Borgia]

io sono uno dei responsabili di una macroarea welfare (per la precisione la 3).

il sistema e' partito con un piccolo ritardo a causa degli utenti che han lasciato e che hanno tardato a mandare le pass e qualche giorno per radunare i soldi necessari (circa 500ITL a SO, mica bruscolini!)

per quanto riguarda i soldati, era ovvio che li dovessimo sostenere, perche' sono italiani e perche' stavano compiendo azioni sotto l'ordine del presidente dell'eItalia, nostro rappresentante.
se non lo avessimo fatto noi, sarebbero nate delle SO apposite, ma tant'e' che c'eravamo...

Inoltre, per quanto riguarda la mia esperianza, le provvigioni militari son costate circa il 50% delle donazioni. intorno ai 120 gift + o -.
se non fossero state concesse avrei comprato dalle aziende italiane la meta' dei gift, peggiorando notevolmente la loro situazione.
a riprova che quello che ho appena detto e' fondamentale: ora che l'esercito e' a casa e i gli iscritti al programma welfare della sezione 3 sono a buon livello non sto piu' comprando (come penso molti altri) e iniziano a serpeggiare lamenti sulla sovrapproduzione.

[Cromat]

io sono uno dei responsabili di una macroarea welfare (per la precisione la 3).

il sistema e' partito con un piccolo ritardo a causa degli utenti che han lasciato e che hanno tardato a mandare le pass e qualche giorno per radunare i soldi necessari (circa 500ITL a SO, mica bruscolini!)

per quanto riguarda i soldati, era ovvio che li dovessimo sostenere, perche' sono italiani e perche' stavano compiendo azioni sotto l'ordine del presidente dell'eItalia, nostro rappresentante.
se non lo avessimo fatto noi, sarebbero nate delle SO apposite, ma tant'e' che c'eravamo...

Inoltre, per quanto riguarda la mia esperianza, le provvigioni militari son costate circa il 50% delle donazioni. intorno ai 120 gift + o -.
se non fossero state concesse avrei comprato dalle aziende italiane la meta' dei gift, peggiorando notevolmente la loro situazione.
a riprova che quello che ho appena detto e' fondamentale: ora che l'esercito e' a casa e i gli iscritti al programma welfare della sezione 3 sono a buon livello non sto piu' comprando (come penso molti altri) e iniziano a serpeggiare lamenti sulla sovrapproduzione.

Ma infatti, io vedo solo vantaggi in questo sistema:

1- I soldati rientrati non fanno perdere produttività all'economia se viene reintegrata subito la wellness (pensando soprattutto al fatto che un paio di mesi fa non c'erano quasi ospedali)
2- Il welfare esteso anche all'esercito (nell'attesa che venga organizzata una distribuzione di gift al suo interno) da comunque un boost al settore dei gift, anche perché spesso e volentieri ai "civili" già ci pensano le aziende stesse a fornire gratuitamente gift

Ovvio che quando poi l'esercito sarà organizzato meglio, il welfare si occuperà principalmente dei cittadini

[bisiacco]

Il welfare legato all'esercito rimarrà cmq sempre un ottimo mezzo per rimpolpare i soldati anche durante i combattimenti.

[zanch]

ma mi sembra logico che vengano distribuiti gift all'esercito. Del resto loro si schierano a difesa dell'eitalia, non si può sfruttarli e poi lasciarli abbandonati!
Trovo assurdo che qualcuno lo pensi.

[Akira]

ragazzi qualcuno la pensa diversamente... e non voglio dire chi...

quante accuse mi sono state riversate addosso perchè avevo deciso di utilizzare il National Welfare ANCHE per i soldati.

Problema risolto con l'autorizzazione alle Divisioni ed Armate di fornire gift ai soldati.