Sandro Borgia ha scritto:io sono uno dei responsabili di una macroarea welfare (per la precisione la 3).
il sistema e' partito con un piccolo ritardo a causa degli utenti che han lasciato e che hanno tardato a mandare le pass e qualche giorno per radunare i soldi necessari (circa 500ITL a SO, mica bruscolini!)
per quanto riguarda i soldati, era ovvio che li dovessimo sostenere, perche' sono italiani e perche' stavano compiendo azioni sotto l'ordine del presidente dell'eItalia, nostro rappresentante.
se non lo avessimo fatto noi, sarebbero nate delle SO apposite, ma tant'e' che c'eravamo...
Inoltre, per quanto riguarda la mia esperianza, le provvigioni militari son costate circa il 50% delle donazioni. intorno ai 120 gift + o -.
se non fossero state concesse avrei comprato dalle aziende italiane la meta' dei gift, peggiorando notevolmente la loro situazione.
a riprova che quello che ho appena detto e' fondamentale: ora che l'esercito e' a casa e i gli iscritti al programma welfare della sezione 3 sono a buon livello non sto piu' comprando (come penso molti altri) e iniziano a serpeggiare lamenti sulla sovrapproduzione.
Ma infatti, io vedo solo vantaggi in questo sistema:
1- I soldati rientrati non fanno perdere produttività all'economia se viene reintegrata subito la wellness (pensando soprattutto al fatto che un paio di mesi fa non c'erano quasi ospedali)
2- Il welfare esteso anche all'esercito (nell'attesa che venga organizzata una distribuzione di gift al suo interno) da comunque un boost al settore dei gift, anche perché spesso e volentieri ai "civili" già ci pensano le aziende stesse a fornire gratuitamente gift
Ovvio che quando poi l'esercito sarà organizzato meglio, il welfare si occuperà principalmente dei cittadini