Concorrenza estera o sovrapproduzione?

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Re: Concorrenza estera o sovrapproduzione?

Messaggioda Ramon Mendoza » 05/06/2008, 10:51

Ho fatto una tabella che dà come stipendio minimo 2 itl, il massimo è skill * 2, mentre lo stipendio intermedio è esattamente proporzionale alla wellness. Ditemi se vi piace.

http://img78.imageshack.us/my.php?image=salarino5.jpg
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Re: Concorrenza estera o sovrapproduzione?

Messaggioda EnigmA » 05/06/2008, 14:12

Ramon Mendoza ha scritto:Ho fatto una tabella che dà come stipendio minimo 2 itl, il massimo è skill * 2, mentre lo stipendio intermedio è esattamente proporzionale alla wellness. Ditemi se vi piace.

http://img78.imageshack.us/my.php?image=salarino5.jpg

Mah, non sono un po' bassi come salari? Parere personalissimo...
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Re: Concorrenza estera o sovrapproduzione?

Messaggioda Ramon Mendoza » 05/06/2008, 16:13

Il salario che prendi in piena salute è skill x 2. Dopo di che prendi un salario parziale che è equivalente alla tua wellness.

Quindi:
- Con meno del 25%, prenderai 1/4 dello stipendio.
- A wellness 50 prenderai la metà.
- Entro wellness 75% prenderai 3/4 dello stipendio.
- In piena salute prenderai il massimo.

Dovrebbe invogliare a stare in piena salute, invece di far stare sugli allori "tanto prendo lo stesso la paga piena". Ovviamente il salario in piena salute può essere sempre modificato e le altre 3 colonne si adattano di conseguenza senza problemi perchè le percentuali della paga corrispondono al wellness.
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Re: Concorrenza estera o sovrapproduzione?

Messaggioda Solaren » 05/06/2008, 16:24

Mi sembra abbastanza buona, forse troppo buona sotto i 25 di wellness, io sotto 25 non ci pensavo neanche ad assumere qualcuno.
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Re: Concorrenza estera o sovrapproduzione?

Messaggioda Ramon Mendoza » 05/06/2008, 19:44

Sol devi anche pensare a chi torna dalla guerra. E coi piani welfare non ci rimane per molto a 25. Se poi è così testardo da rimanerci si merita di prendere 1/4 di paga ti pare?
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Re: Concorrenza estera o sovrapproduzione?

Messaggioda Jester » 06/06/2008, 10:34

Personalmente preferivo una cosa del genere, l'ho vista in qualcuna delle aziende (non me ne vogliano i possessori se non faccio loro pubblicità, ma ho salvato solo il link dell'immagine e non ricordo quale fosse l'azienda).
http://img329.imageshack.us/img329/9641/stipendimm5.jpg
Per deformazione professionale ho abbastanza diffidenza verso le formule lineari per gli stipendi, preferisco alzare i minimi e non esagerare con i massimi (anche perche' chi ha la skill a 5-6 puo' permettersi, IMHO di contrattare sullo stipendio :mrgreen: )

Oltre a questo lo stipendio dovrebbe dipendere anche dal livello dell'azienda: un'azienda q3 fa perdere 3 di wellness al giorno, non puo' certo pagare i suoi dipendenti troppo poco, o questi non potranno mai permettersi di recuperare wellness.
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Re: Concorrenza estera o sovrapproduzione?

Messaggioda Ramon Mendoza » 06/06/2008, 10:53

Ci sono pur sempre i piani welfare, e la nostra produttività è matematica e dipende dalla nostra percentuale di wellness.
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Re: Concorrenza estera o sovrapproduzione?

Messaggioda Jester » 06/06/2008, 15:11

Si', ma ridurre lo stipendio in modo proporzionale al wellness significa solo rendere ancora piu' difficile il recupero del wellness stesso.


Wellness basso -> stipendio 2ITL -> cibo max = q2 -> lento recupero wellness.
Invece uno stipendio minimo 3 aiuta il recupero veloce di wellness.
Ugualmente a livelli alti di wellness ci sono meno spese e quindi una _necessita'_ minore di denaro.



La tabella proposta da te (skill x 2 x wellness%) tiene conto solo della situazione al momento del contratto e non guarda al futuro, non guarda allo sviluppo dei dipendenti e quindi dell'azienda.
Non ha alcun senso pagare un dipendente in base alla sua wellness se parti dal presupposto di non dargli uno stipendio adeguato a fargliela aumentare.
A questo punto assumi solo gente con wellness alta che fai prima e ti conviene.
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Re: Concorrenza estera o sovrapproduzione?

Messaggioda nuitari » 08/06/2008, 11:44

secondo me a fianco di tutto ci deve essere un piano aziendale x il recupero wellness
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Re: Concorrenza estera o sovrapproduzione?

Messaggioda Jester » 08/06/2008, 19:54

Si', ma con un piano aziendale di recupero wellness non si spinge le persone a spendere, bensi' li si spinge a dipendere dall'azienda.
Non dimentichiamoci che il discorso e' nato dalle vendite scarse delle aziende e non dagli stipendi/wellness dei lavoratori.
L'assistenzialismo smorza l'iniziativa. L'azienda non devo risolvere i problemi dei dipendenti, ma devo aiutarli a risolverli.


Bisogna spingere chi lavora ed ha un reddito a spendere quel che guadagna, perche' aspettare che le aziende risolvano i problemi di tutti (facendo il proprio interesse, ovvio) non fa bene al mercato, perche' non spinge a consumare.
Addirittura vedrei meglio un piano wellfare basato sul premiare chi piu' si aiuta, ovvero dare gift a chi dimostra di impegnarsi a recuperare wellness.

Esempio:
se Tizio torna dalla guerra con wellness 10% ed in una settimana, lavorando ogni giorno, arriva al 40% l'azienda lo premia con un altro 10% in gift.
se Caio torna dalla guerra lo stesso giorno con 10% di wellness e dopo la stessa settimana e' al 20%, allora l'azienda sottolinea che se non recupera wellness rischia il licenziamento, ma che se entro la prossima settimana e' arrivato al 45% allora un ulteriore 5% verra' donato dalla ditta.
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