[9] Congresso, Regolamento, Governo

[superpimpo]

Ringrazio il Deputato caleroide per l'osservazione.
Attendo il parere degli altri Deputati prima di procedere col prossimo punto all'OdG.

[Dibex]

Chiedo scusa, ma ho necessità di tornare sul primo punto dell'ordine del giorno visto quello successo nella serata di ieri che mi ha fatto notare un "buco" che andrebbe colmato nell'articolo. Qualora il Presidente del Congresso e il Vice Presidente del Congresso si dimettessero da Congressmen andrebbero rimossi gli accrediti dal Gruppo dei Congressmen in quanto non più Congressisti e anche al Gruppo Presidenza del Congresso a seguito delle loro dimissioni. Tuttavia si dovrebbe prevedere che il Presidente del Congresso, che non è più Congressista, rimanga comunque in carica fino all'elezione del nuovo Presidente del Congresso stessa cosa andrebbe prevista anche per la sfiducia da parte del Congresso alla Presidenza del Congresso. Rimarrebbe in carica ovviamente con i poteri limitati previsti per il cambio della Presidenza del Congresso.

caleroide

Io sono tecnicamente favorevole ma mi sorge un ulteriore dubbio in merito:

SE il PdC e si dimette (o viene sfiduciato), parte la nuova selezione per il PdC e non si presenta nessuno?
Rimane in carica a tempo indeterminato fino a che uno non decide di candidarsi? Capisco in caso di sfiducia (che qualcuno si candida di sicuro per sostituirlo) ma in caso di dimissioni ci si troverebbe con un PdC che non ha tempo/voglia tecnicamente obbligato ad assolvere ai suoi oneri, non sarebbe il caso di valutare anche questa del tutto ipotetica eventualità?

[caleroide]

Chiedo scusa, ma ho necessità di tornare sul primo punto dell'ordine del giorno visto quello successo nella serata di ieri che mi ha fatto notare un "buco" che andrebbe colmato nell'articolo. Qualora il Presidente del Congresso e il Vice Presidente del Congresso si dimettessero da Congressmen andrebbero rimossi gli accrediti dal Gruppo dei Congressmen in quanto non più Congressisti e anche al Gruppo Presidenza del Congresso a seguito delle loro dimissioni. Tuttavia si dovrebbe prevedere che il Presidente del Congresso, che non è più Congressista, rimanga comunque in carica fino all'elezione del nuovo Presidente del Congresso stessa cosa andrebbe prevista anche per la sfiducia da parte del Congresso alla Presidenza del Congresso. Rimarrebbe in carica ovviamente con i poteri limitati previsti per il cambio della Presidenza del Congresso.

caleroide

Io sono tecnicamente favorevole ma mi sorge un ulteriore dubbio in merito:

SE il PdC e si dimette (o viene sfiduciato), parte la nuova selezione per il PdC e non si presenta nessuno?
Rimane in carica a tempo indeterminato fino a che uno non decide di candidarsi? Capisco in caso di sfiducia (che qualcuno si candida di sicuro per sostituirlo) ma in caso di dimissioni ci si troverebbe con un PdC che non ha tempo/voglia tecnicamente obbligato ad assolvere ai suoi oneri, non sarebbe il caso di valutare anche questa del tutto ipotetica eventualità?

Paradossalmente anche un PdC uscente può non avere più voglia/tempo da dedicarsi a seguire l'elezione del nuovo PdC eppure è obbligato a farlo. Però attualmente non mi vengono in mente soluzioni alternative a quella già in uso attualmente se hai in mente qualcosa informaci e vediamo come sistemarla.

caleroide

[superpimpo]

Mi sento in dovere di osservare, prima che qualcuno lo proponga, che sebbene sicuramente il Presidente eItaliano sia attivo e responsabile più di un Presidente del Congresso dimissionario, è a mio avviso inopportuno dargli l'incarico di Presidente del Congresso ad interim perché il Congresso ha tra le sue funzioni principali proprio quella di controllare il Governo, e il Governo È il Presidente (gli altri membri dipendono unicamente da lui).
Far coincidere controllore e controllato non è l'ideale.

Se nessuno aveva in mente di proporlo, tanto meglio

[Dibex]

io al massimo (parlo a lvl ipotetico) se nessuno si candida in prima istanza creerei una seconda successiva votazione inserendo coattamente i capogruppo designati in modo tale da "obbligare" uno attivo a fare il PdC ed a far si che i vari PP stiano sempre attenti a scegliere il capogruppo (non che adesso non lo facciano eh)
se vi vengono idee migliori ben vengano

P.s.: anche io son daccordo che sarebbe follia farlo fare al Cp e sono anche tendenzialmente contrario al fatto che il suddetto abbia incarichi governativi ma dubito di trovare sostenitori in questo

[superpimpo]

Dobbiamo stabilire tutto questo nella Costituzione? Fino all'ultimo dettaglio?
Quanto verrà lunga?

Non è possibile stabilire che i dettagli delle procedure siano decisi con legge o regolamento? :uhm:

[Innocenti]

Dobbiamo stabilire tutto questo nella Costituzione? Fino all'ultimo dettaglio?
Quanto verrà lunga?

Non è possibile stabilire che i dettagli delle procedure siano decisi con legge o regolamento? :uhm:

E' meglio non dilungarsi, che si faccia un rimando al regolamento del Congresso

[Dark Thunder]

La butto lì: mettere come PdC temporaneo colui che ha più medaglie da Congressista (e quindi più "navigato" per poter condurre i lavori)?

[superpimpo]

La butto lì: mettere come PdC temporaneo colui che ha più medaglie da Congressista (e quindi più "navigato" per poter condurre i lavori)?

Ecco, questa già potrebbe essere una soluzione...

[Innocenti]

La butto lì: mettere come PdC temporaneo colui che ha più medaglie da Congressista (e quindi più "navigato" per poter condurre i lavori)?

Si va bene