E se alla prima consultazione, ad ora, non si candida nessuno? Facciamo a tocco? Il Presidente del Congresso viene nominato dittatore per i successivi sei mesi?Dibex ha scritto:SE il PdC e si dimette (o viene sfiduciato), parte la nuova selezione per il PdC e non si presenta nessuno?
Rimane in carica a tempo indeterminato fino a che uno non decide di candidarsi? Capisco in caso di sfiducia (che qualcuno si candida di sicuro per sostituirlo) ma in caso di dimissioni ci si troverebbe con un PdC che non ha tempo/voglia tecnicamente obbligato ad assolvere ai suoi oneri, non sarebbe il caso di valutare anche questa del tutto ipotetica eventualità?
E quali sarebbero i mezzi per esercitare questa coercizione? Se non vuole fare il Presidente del Congresso lo inseriamo in una lista di protesti e gli inibiamo come pena di fare il Presidente del Congresso in futuro? E soprattutto, avere un Presidente del Congresso eletto vuol dire avere un Presidente del Congresso attivo? Guarda gli ultimi giorni del mio mandato, e saprai la risposta: no. E a noi serve un Presidente del Congresso eletto o un Presidente del Congresso attivo?Dibex ha scritto:io al massimo (parlo a lvl ipotetico) se nessuno si candida in prima istanza creerei una seconda successiva votazione inserendo coattamente i capogruppo designati in modo tale da "obbligare" uno attivo a fare il PdC ed a far si che i vari PP stiano sempre attenti a scegliere il capogruppo (non che adesso non lo facciano eh)
se vi vengono idee migliori ben vengano
Che è sta cazzata? Innanzitutto c'è differenza tra nomina ed elezione, e non è un caso se ci si avvale della seconda nei sistemi democratici. Secondo, perché c***o uno sano di mente uno che ha scelto di non candidarsi per cazzi suoi poi deve sottostare ad un obbligo che può tranquillamente ignorare? Per amore della comunità, direte voi; ma questo è un controsenso: se uno ha amore per la comunità, si tura il naso e se non ci sono altri candidati si candida, senza bisogno di leggi.Dark Thunder ha scritto:La butto lì: mettere come PdC temporaneo colui che ha più medaglie da Congressista (e quindi più "navigato" per poter condurre i lavori)?
Inoltre, è un discriminante stupido. Nel caso di uno che ha comprato o è venuto in possesso di un account originariamente altrui che si fa? E se uno invece ha ricominciato il gioco con un altro account? Se uno è stato congressista in altri paesi? Se uno ha solo scaldato la poltrona durante i suoi mandati? Come vedi, il numero di medaglie non è assolutamente un metro per la "navigatezza". Infine, si ripresenta il problema: se il più "navigato" non lo vuole fare, come funziona?
Cucciolo...caleroide ha scritto:Chiedo scusa, ma ho necessità di tornare sul primo punto dell'ordine del giorno visto quello successo nella serata di ieri che mi ha fatto notare un "buco" che andrebbe colmato nell'articolo. Qualora il Presidente del Congresso e il Vice Presidente del Congresso si dimettessero da Congressmen andrebbero rimossi gli accrediti dal Gruppo dei Congressmen in quanto non più Congressisti e anche al Gruppo Presidenza del Congresso a seguito delle loro dimissioni. Tuttavia si dovrebbe prevedere che il Presidente del Congresso, che non è più Congressista, rimanga comunque in carica fino all'elezione del nuovo Presidente del Congresso stessa cosa andrebbe prevista anche per la sfiducia da parte del Congresso alla Presidenza del Congresso. Rimarrebbe in carica ovviamente con i poteri limitati previsti per il cambio della Presidenza del Congresso.
Sarebbe bastato un po' di buon senso per risolvere il problema, ma il fatto stesso che tu esista rende necessario un intervento per rendere la nuova Costituzione "a prova di caleroide". Penserò qualcosa il prima possibile.B. Disraeli ha scritto:Non chiedere mai scusa quando esterni un sentimento. Nel momento in cui lo fai, chiedi scusa per la verità.