[7] Governo-Congresso, Piattaforme esterne

[superpimpo]

Ringrazio il Deputato Winston per la sua chiarissima esposizione.

Ho trovato un'espressione che, a rileggerla, non mi convince:

il Presidente del Congresso uscente mantiene il suo ruolo di moderatore, vigila sull'elezione del suo successore e sulla concessione degli accrediti e provvede a promulgare le leggi archiviate

Capisco e condivido quello che con "promulgare le leggi archiviate" si intende. Tuttavia nel nostro ordinamento è archiviando le leggi che le si promulga, dunque la frase crea un nonsenso e va riformulata.

Anche qui ho un piccolo dubbio:

I congressisti si insediano e ricevono gli accrediti alle piattaforme esterne (conformemente alla legislazione vigente in materia) a termine delle elezioni congressuali

"conformemente alla legislazione vigente in materia" sembrerebbe far pensare che gli accrediti debbano o possano essere regolati da leggi; tuttavia non avevamo detto (e sulla cosa sono personalmente d'accordo) che il Regolamento del Congresso si deve occupare di questo, e deve essere posto nella gerarchia delle fonti al di sopra delle leggi?

[Innocenti]

Winston la tua proposta mi va bene. Però riprenderei alcune parti della proposta di Pol, in particolare quella che hai indicato come parte c

[Legioferrea]

Infine aggiungerei un articolo a chiusura della sezione sul congresso che esprima per secondo quali principi e quali ambiti si usino determinati quorum nelle delibere. (Unanimità, Maggioranza qualificata dei 2/3, Maggioranza assoluta, Maggioranza Relativa) e anche i quorum costitutivi (che limiterei solo a poche votazioni, visti i problemi estivi ad approvare le leggi).

[superpimpo]

Infine aggiungerei un articolo a chiusura della sezione sul congresso che esprima per secondo quali principi e quali ambiti si usino determinati quorum nelle delibere. (Unanimità, Maggioranza qualificata dei 2/3, Maggioranza assoluta, Maggioranza Relativa) e anche i quorum costitutivi (che limiterei solo a poche votazioni, visti i problemi estivi ad approvare le leggi).

Consideriamo che anche se è vero che approvare una legge d'estate non è proprio facile, permettere a quattro o cinque persone di decidere le sorti del paese approfittando delle vacanze non è consigliabile

Perché, comunque, non mantenere la semplicità dedicando al Congresso un solo articolo, anche lungo ma ben strutturato?

E poi qualcosa sia delegato a leggi e Regolamento, altrimenti tanto vale eliminarli e lasciare solo la Costituzione...

[caleroide]

Ho letto tutta la discussione. Tuttavia visto che si parla del Congresso in quanto tale l'Articolo dovrebbe anche disciplinare i quorum con i quali il Congresso può legiferare per una legge di rango costituzionale o per una legge ordinaria. D'altronde non possiamo lasciare che un Regolamento disciplini anche questo punto di vista. Questo compito spetta alla Costituzione e visto che il compito principale del Congresso è legiferare secondo me andrebbero messi in questo articolo i qurum con cui può farlo.

Se mi fossi perso tra i quote e gli altri messaggi che è già stato messo chiedo scusa, ma non mi sembra di averlo visto da nessuna parte.

caleroide

[superpimpo]

[...]

Se mi fossi perso tra i quote e gli altri messaggi che è già stato messo chiedo scusa, ma non mi sembra di averlo visto da nessuna parte.

Tranquillo, non te lo sei perso. Non è stato ancora messo, infatti, ed è per questo che lo proponeva il Deputato Legioferrea

Sono convinto che l'iter di formazione delle leggi, così come (e questo è ovvio) le modalità di modifica alla Costituzione, debba essere previsto dalla Carta.
Quanto alle "leggi costituzionali"? Dobbiamo aggiungerle? A che pro e per fare cosa? (non è una critica ma una domanda seria)

[Winston Smith]

Intendo piazzarlo in un altro articolo, in cui identificare anche la gerarchia delle fonti.

[Innocenti]

Intendo piazzarlo in un altro articolo, in cui identificare anche la gerarchia delle fonti.

La parte c? o altro? non si capisce

[superpimpo]

La Presidenza dell'Assemblea Costituente

CONSIDERATA

la mancata discussione dell'ultimo punto all'OdG e la mancata conclusione della discussione sui precedenti punti, (e considerato che è la prima volta che sembra si riesca a raggiungere una forma ed un accordo su qualcosa )

VISTO

l'art.4 del Regolamento dell'Assemblea Costituente

DECRETA

una proroga di 72 ore per la presente seduta al fine di terminare la discussione in corso.

IL PRESIDENTE DELL'ASSEMBLEA COSTITUENTE
superpimpo

[Winston Smith]

Se mi fossi perso tra i quote e gli altri messaggi che è già stato messo chiedo scusa, ma non mi sembra di averlo visto da nessuna parte.
caleroide

Aww.

Ho trovato un'espressione che, a rileggerla, non mi convince:

il Presidente del Congresso uscente mantiene il suo ruolo di moderatore, vigila sull'elezione del suo successore e sulla concessione degli accrediti e provvede a promulgare le leggi archiviate

Capisco e condivido quello che con "promulgare le leggi archiviate" si intende. Tuttavia nel nostro ordinamento è archiviando le leggi che le si promulga, dunque la frase crea un nonsenso e va riformulata.

Sì, volevo dire approvate, ma è comunque meglio sostituire con

il Presidente del Congresso uscente mantiene il suo ruolo di moderatore, vigila sull'elezione del suo successore e sulla concessione degli accrediti e provvede ad archiviare le leggi approvate.

Anche qui ho un piccolo dubbio:

I congressisti si insediano e ricevono gli accrediti alle piattaforme esterne (conformemente alla legislazione vigente in materia) a termine delle elezioni congressuali

"conformemente alla legislazione vigente in materia" sembrerebbe far pensare che gli accrediti debbano o possano essere regolati da leggi; tuttavia non avevamo detto (e sulla cosa sono personalmente d'accordo) che il Regolamento del Congresso si deve occupare di questo, e deve essere posto nella gerarchia delle fonti al di sopra delle leggi?

Mi riferivo alla definizione più ampia di legislazione, che comprenda tutte le fonti del diritto nella giusta gerarchia.

3. Insieme di leggi, e anche di norme, disposizioni e sim., che regolano determinati rami dell’attività sociale: l. scolastica, l. mineraria ecc.; l. sociale (o del lavoro), il complesso delle norme poste dallo stato per tutelare l’integrità fisica ed economica dei lavoratori e promuovere la loro elevazione materiale e morale.
Legislazione in Vocabolario - Treccani

Ma se questo termine ha provocato un equivoco ora, sicuramente va cambiato. Norme va meglio?

Intendo piazzarlo in un altro articolo, in cui identificare anche la gerarchia delle fonti.

La parte c? o altro? non si capisce

Ovviamente mi riferivo a questo, ma ho cambiato idea.