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A questo punto, per me occorre espungere tutta la parte relative agli enti governativi e al SIS nella legge V 7/15 "Testo Unico sugli enti".
In più, aggiungere nel Regolamento del Congresso un articolo relativo alla concessione di cittadinanze.

I congressisti sono tenuti a non concedere cittadinanze ad alcuno che non sia eitaliano e conosciuto da loro personalmente: ogni congressista è responsabile degli utenti cui conferisce cittadinanza.
Il Ministero degli Affari Esteri si occupa di vagliare le richieste di cittadinanze, per individuare quelle accettabili - anche in deroga a quanto previsto da questo articolo, e quelle che necessitano di assoluto diniego, in modo da darne comunicazione al Congresso.
Ogni mese, al momento dell'insediamento, il Presidente del Congresso uscente invia un messaggio a tutti i nuovi congressisti, per edurli relativamente alla prassi da rispettare per accettare richieste di cittadinanza.

Ad ora, il Presidente o il Ministro degli Esteri scavalcano il SIS per caldeggiare o chiedere la concessione di cittadinanze, e questa sovrapposizione genera confusione e scarsa considerazione nei confronti del SIS. In più, i congressisti che non accedono al forum (ormai quasi un terzo del Congresso) e coloro i quali non sono capitati per caso nell'apposita sezione, piuttosto nascosta, sono all'oscuro di ciò che debbono fare in materia di richieste di cittadinanza: gli ignoranti e gli incuranti delle regole sono mischiati in un unico calderone di scarsa responsabilità. Quest'innovazione normativa da un lato accresce la responsabilità dei singoli congressisti, dall'altro prevede un duplice strumento di formazione: il messaggio di benvenuto del Presidente del Congresso uscente - che invita a non concedere cittadinanza ad alcuno se non espressamente richiesto dal Governo, ed, eventualmente, la comunicazione del Ministero degli Affari Esteri in caso di richieste da non approvare per alcun motivo (si è già sperimentato questo mese con la richiesta di Mr.Santinoo, con messaggi inviati ai capigruppo e un thread in forum). Questo sistema di alert inviati ai congressisti dovrebbe mettere la Nazione a prova di nabbo.

A qualcuno del Congresso appena insediato frega qualcosa della faccenda?

No.

Winston Smith ha scritto:A qualcuno del Congresso appena insediato frega qualcosa della faccenda?

In generale sono d'accordo con la proposta di modifica.

Tuttavia il problema è sempre lo stesso: come punire eventuali concessioni di cittadinanza non dovuta?
Purtroppo ER dà questo potere al singolo congressista ma il CP o chi per lui non ha potere di porre il veto o di "bloccare" il congressista indisciplinato. Forse sarebbe meglio sostituire "sono tenuti a non concedere cittadinanze" con "sono invitati a non concedere cittadinanze" ma si tratta di una modifica di poco conto (per via della mancanza di sanzioni) secondo me.

zefiroit ha scritto:

Winston Smith ha scritto:A qualcuno del Congresso appena insediato frega qualcosa della faccenda?

In generale sono d'accordo con la proposta di modifica.

Tuttavia il problema è sempre lo stesso: come punire eventuali concessioni di cittadinanza non dovuta?
Purtroppo ER dà questo potere al singolo congressista ma il CP o chi per lui non ha potere di porre il veto o di "bloccare" il congressista indisciplinato. Forse sarebbe meglio sostituire "sono tenuti a non concedere cittadinanze" con "sono invitati a non concedere cittadinanze" ma si tratta di una modifica di poco conto (per via della mancanza di sanzioni) secondo me.

Sono d'accordo con la proposta di winston e con la modifica di zefiroit anche se il succo resta quello

La disgrazia vera è che non vi sono controlli a <Monte> tali che inibirebbero l'insorgere del problema.
I controlli di cui parlo consistono semplicemente nel verificare che chi si candida CM sia "idoneo" a ricoprire il ruolo ( partecipazione in game, in chat, nelle bacheche per esempio ).
Si potrebbe pensare di "multare" il partito da cui proviene il CM che concede una cittadinanza non autorizzata.
A mio avviso, si potrebbe avere un effetto deterrente ed una responsabilizzazione delle direzioni dei partiti e dei singoli CM.
Ditemi cosa ne pensate.

Hai ragione IROC, ma la multa non funzionerebbe (non c'è una reale possibilità di imporre qualcosa a qualcuno), ecco perchè tocca ridursi a cose a prova di nabbo/disinteressato come un pm.

IROC86 ha scritto:La disgrazia vera è che non vi sono controlli a <Monte> tali che inibirebbero l'insorgere del problema.
I controlli di cui parlo consistono semplicemente nel verificare che chi si candida CM sia "idoneo" a ricoprire il ruolo ( partecipazione in game, in chat, nelle bacheche per esempio ).
Si potrebbe pensare di "multare" il partito da cui proviene il CM che concede una cittadinanza non autorizzata.
A mio avviso, si potrebbe avere un effetto deterrente ed una responsabilizzazione delle direzioni dei partiti e dei singoli CM.
Ditemi cosa ne pensate.

L'ormai abrogata [LEGGE I 09/12] "Aiutiamo l'eItalia" imponeva che si versassero i gold della medaglia da CM o CP e definiva una serie di multe per l'eletto che contravveniva e, in caso di inadempienza di quest'ultimo, i partiti erano obbligati a non farlo più candidare. Nel caso un partito avesse candidato ugualmente il reo, i congressisti di quel partito avrebbero pagato un ulteriore gold oltre ai 5 della medaglia.

La legge è stata abbrogata per l'impossibilità di comminare le sanzioni in maniera certa perché le leggi approvate nel forum non possono essere superiori a quelle del gioco per ovvie ragioni.

Il problema è che ci vorrebbe una struttura come il SIS che verifica i profili prima di dare la cittadinanza ma ci dovrebbero essere anche persone disposte a lavorarci. Ci sono? Sono personde di fiducia? Se una delle due domande ha risposta negativa possiamo chiudere qui la discussione, altrimenti credo che tutti siamo d'accordo per ricreare il SIS.

In realtà gli strumenti per imporre sanzioni pecuniarie ci sono, trattasi della sospensione degli accrediti, basterebbe implementare altri vincoli nel Codice Etico e le sanzioni di questo tipo a danno dei partiti e non dei congressisti sono sempre più efficaci.
Tuttavia, da un lato ci sono due partiti della TOP5 che non richiedono accrediti, dall'altro introdurre la sospensione degli accrediti come pena non solo non è un deterrente, ma è anche controproducente, perché allontana i soggetti interessati dal luogo che dovrebbero utilizzare per informarsi.
Per quanto mi riguarda la proposta di zefiroito (:fag:) non è necessaria perché con "sono tenuti" ci si riferisce non a un obbligo imposto coercitivamente, bensì a una condotta che il Regolamento ha il diritto di presentare; per il resto, nei fatti non cambia niente, quindi non è una tragedia se si fa quella sostituzione.
Comunque sia, un cittadino disponibile ad assolvere a quest'incarico c'è. Per quanto mi riguarda, però, è meglio farlo lavorare alle dipendenze del Ministero degli Affari Esteri, per cancellare la sovrapposizione di quei due ruoli e la reciproca delegittimazione; per questo motivo, dovreste espungere la parte della legge istitutiva degli enti relativa al SIS.

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zefiroit ha scritto:La legge è stata abbrogata per l'impossibilità di comminare le sanzioni in maniera certa perché le leggi approvate nel forum non possono essere superiori a quelle del gioco per ovvie ragioni.

Non è così.
Quella legge è stata abrogata da Yamisuke assieme a tutte le altre, ma non era in contrasto con le regole di eRepublik, semplicemente inseriva deterrenti non efficaci. Poi non è stata riapprovata perché, tendenzialmente, il Congresso è pieno di tirchi.

I miei soldi sono MIEI, gnegneggnè!