[DISCUSSIONE] Sanzioni disciplinari e sezione pubblica

[Yamisuke]

commento molto maturo da parte del "segretario" del congresso, sisi
ti rode non esser riuscito nel tuo intento di prendere il posto di cale? sisi

Cmq mi ripeto: io per gli amici faccio eccezioni ma SOLO per gli amici e sono coerente con me stesso, non come te

Sì, sei molto coerente: dici di odiare questo forum e non perdi tempo non solo a leggerlo ma amche a scriverci.
Io sono istruito, non bergamasco come te.

Dibex, sei pregato di tenere lontani da qui il tuo acredine e le tue esternazioni, assolutamente fuori luogo nel forum del Congresso e in particolare in questo thread; alla prossima infrazione del Codice Etico, sei sospeso.

Il vPresidente del Congresso
Winston

Sospeso da cosa?
L'analfabeta sta scrivendo in sezione pubblica.

[Winston Smith]

Sta fruendo del forum del Congresso, ergo deve attenersi al Codice Etico; se non lo fa, è passibile di sanzione. Potrà continuare a usare questa sezione ma la sua infrazione sarà stata punita come stabilito, visto che le pene hanno anche funzione di deterrente.

[Yamisuke]

Le sanzioni non sono applicabili alla sezione pubblica; la Presidenza del Congresso può solo censurare o al limite tagliare.

[Winston Smith]

Le sanzioni non sono applicabili alla sezione pubblica; la Presidenza del Congresso può solo censurare o al limite tagliare.

La legge delega stabilisce che la Presidenza del Congresso ha facoltà di sanzionare i congressisti abilitati secondo quanto stabilito dal Regolamento del Congresso; quest'ultimo, ex art. 2, stabilisce che sono passabili di sanzioni tutti coloro i quali infrangono il Codice Etico e quest'ultimo va rispettato da tutti i fruitori del forum del Congresso (comprensivo anche di una sezione pubblica); non esistendo alcun vincolo normativo alla facoltà di comminare sospensioni per la Presidenza del Congresso, che limitino i comportamenti sanzionabili a quelli tenuti in sezioni nelle quali è necessario l'accredito, abbiamo tutta l'autorità per farlo.

[Yamisuke]

Non si sospende in sezione pubblica.
Non portiamo la moderazione ai livelli ****** di caleroide.

[Winston Smith]

Argomenti a sostegno di questa tesi non ne vedo. Invece, oltre a non essere impedito dal Regolamento del Congresso o da altre fonti normative (ed essendo di conseguenza lecito), sospendere per infrazioni del Codice Etico commesse in sezione pubblica è da un lato coerente, dall'altro funzionale al tenere anche questa sezione pulita, con un deterrente (applicabile, ahimé, solo agli utenti accreditati), senza intromissioni esterne troppo ricorrenti.

[Yamisuke]

caleroide è un ******.
L'argomento a sostegno è la consuetudine.

[Winston Smith]

La Presidenza del Congresso in carica non ha meno dignità di quelle dei mesi precedenti: ne ha lo stessa autorità nell'ampliare la consuetudine già esistente, anche con un caso al di fuori del letto della consuetudine stessa. Tra l'altro, la consuetudine non è fonte di diritto. Nessuno ha l'infallibilità, figuriamoci la massa silente dei fantasmi dei Congressi passati.

[Yamisuke]

Abbiamo sempre ritenuto la consuetudine fonte di diritto nel nostro ordinamento, non cambieranno di certo le cose dall'oggi al domani.

[Winston Smith]

Perché non dovremmo cambiare dall'oggi al domani? Per consuetudine? È un'argomentazione-uroboro; a dispetto del tuo passatismo a giorni alterni, la scavalco volentieri in nome dell'utilità: avere un deterrente per impedire che anche la sezione pubblica diventi una cloaca.