Guardate che vi state confondendo:

[Yamisuke]

la modifica alla legge sul registro del patrimonio è da approvare, quella al Testo Unico di Bilancio è da respingere.

[Yamisuke]

la modifica alla legge sul registro del patrimonio andava approvata.

[Aelagon]

Tutte e due erano da approvare u.u

[Yamisuke]

nel rispetto della volontà del Congresso, si debba sospendere la modifica fino alla prossima legislatura.

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Post scriptum: non seguono questa logica, per consuetudine, le votazioni per cui manchi il quorum costitutivo (puntualmente, le modifiche costituzionali) che in genere vengono ripetute saltando la fase di proposta.
Post post scriptum: il Presidente del Congresso potrebbe anche chiuderli i topic di votazione^[1] quando ne annuncia la fine.

[Aelagon]

nel rispetto della volontà del Congresso, si debba sospendere la modifica fino alla prossima legislatura.

Non c'è nessuna regola che vieta di riproporre una legge finita in pareggio.

[Yamisuke]

infatti parlavo di decenza.

[Aelagon]

Lo scrivo io per te:

>PCE
>decenza

404

[Yamisuke]

a me fa anche piacere che sia stata approvata la modifica alla legge sul registro del patrimonio che avevo proposto ma dovete farvi una ragione del fatto che, nonostante sia stata violata una norma che più che alla consuetudine appartiene alla decenza, la proposta è stata approvata e la votazione è da ritenersi legittima; da quel punto di vista, sarebbe stato opportuno un pronunciamento ufficiale da parte della Presidenza del Congresso che, in qualità di garante dell'ordine nelle aule del Congresso, avrebbe potuto anche decidere di sospendere la proposta o rendere almeno chiara la sua posizione sul fatto che non avrebbe intrapreso alcuna azione in tal senso.

[Tom J. Parker]

Non mi sembra corretto ripetere a piacimento le votazioni ogni volta che si presenta un caso di "pareggio" tra voti favorevoli e contrari.
Dal mio punto di vista, a prescindere dall'esito, una votazione conclude un intero iter legislativo, per cui, per poter riproporre la stessa votazione è necessario come minimo che se ne discuta, sempre che ci siano elementi tali da indurre qualcuno a cambiare opinione, poi si procede a una nuova votazione.
In sostanza, non importa l'esito delle votazioni, ciò che vorrei è che si discutesse prima di ogni votazione, seguendo un preciso iter legislativo.
A questo punto, mi sembra il caso di colmare questo vuoto normativo, per evitare altre furbate di questo tipo.

[Yamisuke]

Non mi sembra corretto ripetere a piacimento le votazioni ogni volta che si presenta un caso di "pareggio" tra voti favorevoli e contrari.
Dal mio punto di vista, a prescindere dall'esito, una votazione conclude un intero iter legislativo, per cui, per poter riproporre la stessa votazione è necessario come minimo che se ne discuta, sempre che ci siano elementi tali da indurre qualcuno a cambiare opinione, poi si procede a una nuova votazione.
In sostanza, non importa l'esito delle votazioni, ciò che vorrei è che si discutesse prima di ogni votazione, seguendo un preciso iter legislativo.
A questo punto, mi sembra il caso di colmare questo vuoto normativo, per evitare altre furbate di questo tipo.

Hai ragione nel senso che il pareggio si configura come un non raggiungimento del quorum deliberativo e quindi il buonsenso suggerirebbe, prima di ridiscutere la misura in oggetto, di attendere la legislatura successiva per la ridiscussione; non è però (al momento) una misura vincolante.