Vajura ha scritto:Allora la mia idea non è solo che l'AC sia un "doppione" del Congresso, ma che la sua funzione sia sacrosanta: riscriviamo, semplifichiamo, modifichiamo, va benissimo; ma basta il Congresso. Questo è il Congresso. E inoltre ripeto anche in questa sede che se non si può sospendere e bannare per insulti e diffusione d'informazioni riservate, si dovrebbe chiudere anche il Congresso: è una cosa totalmente assurda e dobbiamo al più presto annullare la Riforma di Caleroide.
Il fatto è che c'è un fatto che tu, probabilmente perché ai tempi non eri molto attivo, non hai colto bene: quello che bisognava fare alla Costituzione non era una semplice limatura, ma io volevo proprio ridisegnare da capo l'impianto istituzionale dello Stato.
Questo in Congresso io non lo vedo possibile, per una serie di ragioni:
- il numero di congressisti. Se su 10 persone le lavorano tre, si può tirare; se ne lavorano tre su 40 persone, è un disastro. Il fatto è che quelli davvero interessati e con una padronanza decente dell'italiano sono pochi, e sempre i soliti, o in Congresso o nell'A. C.. Allargare il numero di persone che devono discutere sulla stessa cosa ti porta ad aumentare il rapporto zavorra/attivi, rallentando di molto i lavori;
- il background dei congressisti. I partiti come scelgono i player da candidare al Congresso? Scelgono, in genere, quelli che possono barcamenarsi meglio tra le discussioni con una conoscenza sufficiente e a tutto tondo del gioco. Invece, viene nominato deputato, in genere, chi ha una spiccata inclinazione verso quel determinato aspetto della community. Non puoi chiedere a, che ne so, wolf127, che pure è e sarebbe in ogni caso un ottimo congressista, di mettersi a scrivere leggi, né puoi riempire il Congresso di, che ne so, gente come polilpolipo.
- le priorità dei congressisti. È ovvio ed è giusto che, di fronte a un impeachment o a una proposta di Natural Enemy tutte le discussioni costituzionali passano in secondo piano, mettendo in stand-by il dibattito, un altro rallentamento;
- la procedura del Congresso, che non ha un sistema di sedute e ordini del giorno, ed è più esposta al "chi primo arriva si calza" e ai colpi di maggioranza.
- la durata del mandato da congressista, che non garantisce continuità; tolto l'insediamento, i sabati e le domeniche, un congressista ha due settimane davanti, ed è un paletto molto limitante se si accetta che i congressisti non sono pedine nelle mani dei partiti o automi in una catena di montaggio, ma persone che ovviamente tendono alla completezza.
Però oh, se ci riuscite in
Congresso mica mi offendo eh
Questi problemi non si pongono se le modifiche sono un "
labor limae", ma invece rendono impossibile operare se si vuole fare qualcosa di più radicale, è questa la linea di demarcazione tra
Congresso e
Assemblea Costituente: interventi mirati e, dall'altro lato, modifiche che necessitano, a monte, di un
disegno ben preciso. Questo non si riesce a cogliere bene, per il fatto che l'A. C. ha agito seguendo un disegno ottenuto ricalcando il sistema attuale, correggendolo ove necessario e rendendolo più coerente, per le questioni che ho già elencato.
Infine: il Congresso dovrà avanzare proposte sulla Costituzione e in futuro anche eliminare quella barbarie, se mi concedete il termine, violenta contro la ragione che prevede che solo il Presidente può proporre una modifica al Regolamento e i singoli CM non possono dire la loro.
Questo è un po' impreciso. L'attuale
Regolamento permette ai congressisti di impugnare e respingere le modifiche, e permette loro anche di esprimersi, quello che manca è il potere diretto sul
Regolamento. La questione, però, fu sollevata, anche da me, ben prima della nascita dell'
A. C., ed è stata ugualmente respinta, quindi...
Insomma: dobbiamo riempirla questa sezione, dobbiamo fare in modo che i 40CM siano la classe dirigente e non 10 rappresentanti potenzialmente fissi e che non cambiano mai. E se qualche nabbo rallenterà un pochino le cose, fa niente: perché spesso sono quelli più giovani che hanno le idee più originali... Io rivorrei un Congresso veramente veramente impegnato e in questi 2 mesi (anche se la mia abilità principale non è la creazione ma il contributo a partire da idee di altri) ho visto tanti colleghi geniali con le ali tarpate da giri troppo complessi...
I deputati non sono classe dirigente poiché non hanno proprio potere sulla Costituzione, hanno solo il compito di scrivere, riportando nell'Assemblea quanto "sentono" in giro: sono dei rappresentanti, dopo tutto. Il fatto è che abrogare questa legge non riattiverà tutto d'un tratto il Congresso, sia perché esso si è spento ben prima dell'A. C., sia perché, se si dà ragione a Dibex, nessuno importa.
@Winston ha detto che si sta proponendo la chiusura dell'AC per dire "abbiamo abbattuto la Burocrazia". Io con questo intervento volevo arrivare a sostenere che non è "contro il Congresso" che si rema, ma per il suo bene, per la sua salvaguardia: quelli che lui etichetta come "antiburocrati" sono in realtà qui per eliminare il fantasma che sta succhiando energia e forza al Congresso, sono dei Congressisti. Quindi se pensate che la nostra crociata sia contro "il burocratico" in generale, si potrebbe replicare che stiamo cercando di eliminare dal "burocratico" solamente quel doppione che gli sta facendo del male.
Non serve che ribadisci a me queste cose, io ho capito benissimo. Il problema è che tu ti vai a confondere in quel mare di ostilità verso una fantomatica burocrazia, non ben precisata, ad esempio, tu sembri volere una nuova fioritura dell'apparato istituzionale, alimentata dalla fantasia e dalla creatività, Atlius (dopo essere stato un fervido sostenitore del'A. C.) ora sembra volere, invece, rasoiare l'extra-game. Comunque sia, vorrei renderti noto che, ad esempio, io stesso, mesi fa, tentai di risolvere il problema del forum con una modifica di proposta costituzionale, senza passare l'A. C., che fu rigettata non perché "è l'A. C. che deve pensare a queste cose", ma perché o la faccenda non interessava oppure la situazione andava bene così com'era. Il cancro attaccato alla community ha radici ben più profonde di una legge istitutiva.
Ai sensi di stocazzo propongo la messa al bando della suddetta faccina:
, poiché è un aborto contro natura.