In realtà dagli ultimi sviluppi qualcosa di vero emerge.
L'
Assemblea Costituente, per
legge aveva un limite, prorogabile, di due mesi; il fatto che esso sia stato
procrastinato per due volte, e nonostante ciò siano stati elaborati
quattro testi, deve spingere a riflettere su un fatto: per la situazione venutasi a creare, quell'
organo non sarà (o non sarebbe stato in grado) di giungere a espletare il suo incarico in
tempi brevi. Per questo motivo, alcuni giorni fa, ho rassegnato le mie
dimissioni.
Ma visto che "
la politica è l'arte del meno peggio", qual è l'alternativa che ora è stata contrapposta all'
Assemblea Costituente? La
proposta è: "
si chiude e si rimanda il discorso costituzione a tempi futuri". Se il problema dell'
Assemblea Costituente è stato la
lentezza, questa soluzione non risolve nulla, anzi: se possibile, allungherà ancora di più i tempi.
Allora si potrebbe obbiettare: "
ma chissenefrega della Costituzione, si può giocare benissimo senza!!" Va bene,
contenti voi contenti tutti (anche se boh, tutti si scagliano contro la burocrazia ma
Dibex dà l'
endorsement a
queste robe,
Atlius dice sempre di volere
leggi essenziali di quattro righe, che sempre leggi sono), ma anche in questo caso la soluzione indicata non risolve niente, perché non si propone di lasciar perdere la
Costituzione, si parla di lasciar perdere la sua riscrittura; quindi, facendo come dite, si continuerà a giocare esattamente come ora, con una Costituzione a tratti oscura: ancora una volta, va bene, contenti voi contenti tutti, ma perché allora vi lamentate di una
fantomatica burocrazia che opprime e ostacola, se poi non volete cambiare la situazione? Non è che
fa figo essere costipati nell'impossibilità del fare (
cit.)? Non è che forse è più comodo dire che il sistema non permette di fare nulla piuttosto che ammettere di non sapere cosa fare?
Vangelo di Luca ha scritto:Perchè guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?
Luca, 6,41
In conclusione, @
Innocenti, bisogna essere onesti: l'
Assemblea Costituente ha
fallito. Ma la
soluzione proposta è soltanto nascondere la polvere sotto al tappeto, firmare una cambiale con su scritto "cambierò" e poi non fare niente, sino alla prossima "
crisi costituzionale" (cit.
Stedee). Serve soltanto per appendersi la testa dell'
A. C. in salotto e vantarsi di
aver sconfitto la burocrazia, ma se è un trofeo, non è altro che un
mongolino d'oro: la vera
vittoria, dinanzi a cui fare
cheapeu, sarebbe cambiare la
Costituzione in tempi brevi, in
Congresso, senza bisogno di altro.
Quindi, le mie proposte sono due:
emendare la
legge istitutiva e fare una nuova
Assemblea Costituente, in modo da non ripetere gli
errori del passato, oppure
abrogare la
legge, ma sancendo l'impegno del
Congresso a
modificare questa
Costituzione (per certi versi come si tentò di fare
qui).
Ah, giusto qualche precisazione. Visto che si parla di fallimento, già che ci sono, indico pure quali sono le cause. Non per fare la
caccia alle streghe (tanto non fotte a nessuno, si sa), ma perché non si ripetano in futuro e perché si sia veramente consapevoli della situazione. Inutile che mi parlate di "
gnegnegne impegni rl" perché si parla di
cause e non di
colpe.
- Reghium, che sbatte i piedini affinché l'Assemblea Costituente rispecchi gli equilibri di forza tra i partiti, trasformando l'Emiciclo da un "forum" in cui raccogliere chi è interessato e chi è competente in materia, col solo fine di garantire la disparità di vedute, a una brutta copia inutile del Congresso;
- caleroide, che prima ha ostacolato il dibattito sull'istituzione dell'Assemblea Costituente perché intendeva favorire la proposta di Fratelli d'eItalia, che prevedeva di affidare l'onere agli amministratori (neanche contattati, tra l'altro), poi ha rallentato i lavori contro ogni buon senso (ad esempio impedendo che, in assenza del PP, la nomina del deputato potesse essere avanzata dal vPP);
- Delussac e gli altri che hanno spinto per tutelare l'astensionismo, il diritto all'ignavia, e per tutelare il voto segreto, ovvero il diritto all'ostruzionismo e alla vigliaccheria, che produce assenteismo e rallentamento;
- superpimpo, che si è candidato Presidente dell'Assemblea Costituente e poi non ha avuto il tempo per assolvere ai suoi incarichi adeguatamente (c'è sempre stato ritardo nell'aprire le sedute e, ad esempio, non è mai stata utilizzata la chat);
- Yamisuke, che a un certo punto impazzisce come Aiace e si mette a massacrare pecore, per poi trafiggersi sulla sua stessa lama, facendo perdere, in complicità con tutti gli altri deputati, due mesi;
- Tutti i deputati (compresi Innocenti, Dibex, Dark Thunder e Atlius) che non hanno dato un contributo ai lavori pure avendone tutta la facoltà.
Il capitano affonda con la sua nave. I guastatori vanno fatti camminare sull'asse.Countless years ago while lost in barren seas
There whispered murmurs of a bloody mutiny
We took up arms and slain the officers of rank
And with swords drawn made the captain walk the plank
And as he fell down to the depths
He swore a deadly curse
"As sure as hell's my final fate
You'll all soon die, or worse"