sono oramai tre mesi che il (Ministero del) Welfare ha ripreso, con difficoltà, il suo funzionamento: come sapranno i più informati, c'è stato (e c'è ancora adesso) un incessante recupero crediti per dei prestiti la cui gestione era stata erroneamente affidata al ministero degli InternWelfare.
InternWelfare, una cosa che non esiste.
In principio, il Ministero del Welfare era un ministero glorioso il cui scopo era il sostentamento dei giovani giocatori che non sapevano gestire quella che allora era la cosiddetta salute (wellness), fondamentale per lo sviluppo del giocatore in quanto una salute troppo bassa ne comprometteva il rendimento.
Questo lavoro era possibile grazie all'estrema versabilità della struttura organizzazione, quando una volta le aziende non erano "contenute" nei cittadini ma legate a una regione; ad un certo punto, il Welfare iniziò anche ad impegnarsi in piccoli prestiti di beni non edibili (armi, biglietti) allo scopo di permettere ai giocatori di completare delle missioni.
Il degrado di questa gloriosa struttura, portata ai massimi livelli di funzionamento da MarcoChe, fu causato dalla sceleratezza di governi e di "ministri" ai quali fu affidato il dicastero; fu così che s'iniziò a perdere la cognizione della differenza fra Interni e Welfare prima, fra Welfare e Banca poi.
Questo è accaduto per colpa dell'inadeguatezza totale del "primo partito eItaliano", il PCe, che qui, davanti a noi e al Popolo, deve assumersi le proprie responsabilità!
Al PCe offro oggi la possibilità di redimersi da uno dei propri peccati; io vi dico: abbandoniamo il concetto di ministero, lasciamo che il Welfare sia più autonomo dal punto di vista gestionale, un po' come accade per l'Esercito eItaliano. La politica non ha giovato in alcun modo al funzionamento della struttura che voi avevate ridotto ad un pozzo nero di contributi pubblici, mai adeguatamente riscossi.
Pertanto, propongo oggi al Congresso un testo di legge che istituisce l'Ente previdenziale statale per il sostegno ai cittadini (Welfare); chiedo che la discussione si svolga il più rapidamente possibile e, in caso di largo consenso, si arrivi subito a proposta.
Garantiamo un futuro al Welfare.
Grazie.
Ente Previdenziale Statale per il Sostegno ai Cittadini (Welfare) ha scritto:Questo testo istituisce e definisce l’ente statale il cui scopo è il sostegno materiale ed educativo dei giovani cittadini eItaliani.
Art. 1 - Definizione dell’Ente
Si definisce “Ente statale per il sostegno ai cittadini” (da qui in poi Welfare) l’organo dello Stato deputato all’elargizione a titolo gratuito di cibo oltre che di sostegno, informazione e supporto sulle dinamiche del gioco ai giovani cittadini eItaliani.
Art. 2 - Bilanci
Il Welfare, in quanto ente statale, è tenuto a redigere regolarmente un bilancio di fine mandato, al pari di un ministero, nelle modalità previste dalle leggi vigenti in materia di bilancio.
Il bilancio è pertanto obbligatorio e prescinde dalla natura pubblica o privata dei proventi ricevuti dal Welfare per il prosieguo delle proprie attività.
Il Welfare è altresì tenuto a presentare un bilancio intermedio, della stessa natura del bilancio finale, a quindici giorni dalla persentazione del bilancio di fine mandato del mese precedente.
Il Governo in carica è tenuto a sostenere le spese di gestione minime necessarie al Welfare per garantire la continuità del servizio ascrivendo al proprio bilancio di previsione di spesa la voce relativa al Welfare; in mancanza di tale voce di spesa, il Welfare ha diritto di richiedere direttamente al Congresso i fondi necessari per garantire continuità di servizio.
Il Welfare riceve i fondi in un’unica soluzione previa presentazione del bilancio finale per l’attività del mese precedente a quello della richiesta.
Art. 3 - Responsabile
A capo del Welfare è posto un Responsabile.
Il Responsabile del Welfare è una persona proposta al Congresso dal Ministero degli Interni ed eletta da quest’ultimo con regolare votazione nelle modalità stabilite dal Regolamento del Congresso vigente; il Congresso può, tuttavia, proporre una persona diversa da quella proposta dal Ministero degli Interni, il cui parere non è vincolante ai fini della nomina.
Il Responsabile resta in carica fino a dimissioni spontanee o a rimozione per decreto del Congresso; in caso di rimozione, il Responsabile resta in carica fino a nuova nomina da parte del Congresso per svolgere esclusivamente le mansioni amministrative necessarie al mantenimento dei servizi erogati dal Welfare.
Il Responsabile ha accesso in scrittura alla sola sezione Interni del Congresso, mentre ha accessi da moderatore per la sezione SEZIONE NEWBIES - GUIDE; può affiancarsi in questo compito, se vuole, un funzionario dell’ente Welfare.
Art. 4 - Regolamento interno
L’organizzazione interna del Welfare è stabilita dal Responsabile, che provvede alla redazione di un Regolamento interno in cui sono inoltre definite le finalità ed i servizi offerti.
In appendice al Regolamento è posto l'elenco dei funzionari del Welfare con le relative mansioni per esso svolte.
Art. 5 - Funzionari
I funzionari del Welfare, in qualità di volontari, non hanno diritto a indennizzi, retribuzioni, accreditamenti o compensi di alcun genere per il servizio prestato; gli unici accreditamenti possibili sono quelli finalizzati all’erogazione dei servizi del Welfare.
Disposizioni transitorie e finali
I - Responsabile ad interim
Il Responsabile ad interim dell’ente Welfare è il cittadino con ID 3482834; può, tuttavia, essere confermato come responsabile definitivo dal Congresso con eventuale votazione secondo quanto previsto dal Regolamento del Congresso vigente, qualora richiesta da un congressista o dal Ministero degli Interni.
II - Redazione del Regolamento interno
Il Responsabile ha trenta giorni di tempo per pubblicare in Congresso in sezione Interni il Regolamento interno dell’Ente. Il Regolamento interno dell’ente Welfare non richiede esplicita approvazione del Governo né del Congresso.
III - Tutor, guide
Il servizio tutor e i relativi canali di comunicazione passano sotto la competenza dell’ente Welfare.
Il Responsabile dell’ente Welfare diventa moderatore della sezione 187 (SEZIONE NEWBIES - GUIDE).
IV - Gruppo “Responsabile Ente”
Gli amministratori del forum provvederanno alla creazione del gruppo chiuso “Responsabile Ente” dotato di accessi in scrittura nella sottosezione interni della sezione Congresso eItaliano, la cui descrizione sarà “Gruppo destinato ai Responsabili di enti statali” e il cui colore sarà #808080; il Presidente del Congresso provvede, se necessario, a modificare il Regolamento del Congresso vigente per predisporre gli accessi del gruppo.
Al gruppo così definito potranno afferire i responsabili di altri enti pubblici.
V - Bilancio zero
Viene considerato come primo bilancio dell’attività dell’ente Welfare l’ultimo bilancio di fine attività presentato dal Ministero del Welfare o dal ministero che abbia svolto funzioni di welfare.
VI - Fondo cassa iniziale
Il Governo in carica, all’atto della promulgazione della seguente, è tenuto a versare all’ente Welfare i beni e la liquidità in dotazione al Ministero del Welfare o al ministero che abbia svolto funzioni di welfare nella persona del Responsabile designato.
Nota: il cittadino con ID 3482834 sarebbe Riccardo Quarta, già Capo Tutor e Ministro del Welfare.