visto che i 4/3? di voi sono tutti codardi, ho deciso di prendere io l'iniziativa.
Non mi spiego come sempre più forze politiche abbraccino la dialettica della "burocrazia" (qualunque cosa significhi secondo loro) come male di questa comunità eppure nessuno dei membri di partiti come Aquila et Gladius o Rinascita eItaliana venga qui a proporre di abrogare qualche legge perché "è solo una lungaggine burocratica"; ReI, in particolare, ha rilasciato per mezzo del proprio presidente delle dichiarazioni aberranti (non seguite da fatti, naturalmente) che recano profonda offesa allo Stato e di cui dovrebbero rendere conto al Congresso eItaliano.
Il bello è che hanno ragione ma sono sostanzialmente dei vigliacchi (o semplicemente dei pigri), eppure non ci vuole molto a dimostrare quel che dicono, ossia che la politica ha fallito.
Tutti i discorsi e tutte le leggi che i vari Congressi nel corso degli anni, dal 2012 ad oggi, hanno tenuto e formulato non si confanno più a questa comunità, come ad esempio la fu Legge II 03/12 "Legge Civica", l'emblema di legge perfetta applicata però ad una comunità imperfetta.
Abbiamo un sistema legislativo fallito per colpa di chi avrebbe dovuto tutelare le regole decise dalla maggioranza:
- la Legge I 09/12 "aiutiamo l'eItalia", una legge di cui non avete mai saputo scrivere il nome (scrivente escluso), ha fallito nel momento in cui lo stesso partito per ben due volte l'ha raggirata;
- la Legge III 04/13 "Testo Unico di Bilancio" ha fallito, nel momento in cui si è dovuta estendere ben più del necessario per piegare il volere di un amministratore ottuso (vedansi disposizioni e Appendice C) e un ministro per ben due volte è stato incapace di adempiere al proprio compito fondamentale, quello di preparare un rendiconto spese/incassi e depositarlo nell'apposito contenitore; questa legge ha fallito anche nel momento in cui il ministro dell'economia non si cura proprio di osservarla presentando un bilancio per l'attività del governo eletto, come per questo mese;
- la Legge III 08/13 "Legge sulle ORG" non ha fallito perché chi l'ha redatta è riuscito nel proprio scopo: preservare privilegi immeritati di matusalemme del passato che non possono più contribuire in alcun modo a questa comunità; ha quindi sancito una sconfitta per l'intera comunità sacrificando il diritto dello Stato in favore di quello del privato;
- la Legge III 02/14 "Legge per il finanziamento di EI" ha fallito poiché ha sancito l'indipendenza dell'esercito statale, sottraendolo di fatto al controllo del Presidente eItaliano (il controllo si esercita solo col denaro);
- la Legge II 08/14 "delega accrediti in Congresso" non è altro che un palliativo alla disarmante ottusità del già citato amministratore;
- la Legge III 01/15 Testo Unico degli Enti ha fallito, nel momento in cui i partiti allestiscono privatamente servizi di prestito e finanziamento ed i congressisti valutano autonomamente le richieste di cittadinanza di stranieri, come in questo caso:
- la Legge II 02/15 "Finanziamenti a fondo perduto" ha fallito innanzitutto perché nessuno si è mai curato di farla applicare dopo la deposizione della dittatura, poi perché è una legge che grava pesantemente sugli enti pubblici (ridotti a livello di personale a one man show) ma soprattutto perché la forza politica che ne ha richiesto la stesura non ne garantisce la copertura.
In sostanza: visto che voi non avete coraggio, propongo l'abrogazione di tutte le leggi vigenti, nessuna esclusa; le "lungaggini burocratiche" non ci servono, possiamo benissimo tornare alla finanza creativa di paul floris e al welfare dei comunisti con un passivo di 30k ITL, che problema c'è?
Fra 24 ore si vota.